Lizzani, Carlo
Francesco Bolzoni
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Roma il 3 aprile 1922. Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico [...] storia di un episodio di guerra partigiana; Cronache di poveri amanti (1954, menzione speciale della giuria al Festival di Cannes dello stesso anno), riuscito affresco della Firenze degli anni Venti tratto dal romanzo di V. Pratolini; Il gobbo (1960 ...
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Josephson, Erland
Stefano Boni
Attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico svedese, nato il 15 giugno 1923 a Stoccolma. Cresciuto alla scuola del teatro nordico e abituato a una recitazione [...] ‒ in collaborazione con Ingrid Thulin e lo stesso Nykvist ‒ En och en (1978; Noi due, una coppia), presentato al Festival di Cannes con buon successo di critica. A partire dalla seconda metà degli anni Settanta l'attore svedese venne notato da molti ...
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Schmid, Daniel
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico, teatrale e televisivo svizzero, nato a Flims (Waldhaus) il 26 dicembre 1941. Autore tra i più rappresentativi del cinema svizzero-tedesco, nella [...] tra documentario e film di finzione caratterizza invece Notre Dame de la Croisette (1981), immaginario reportage dal Festival di Cannes, e Il bacio di Tosca (1984), eccezionale lungometraggio girato nella casa di riposo per artisti lirici di Milano ...
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Clayton, Jack
Emanuela Martini
Regista e produttore inglese, nato a Brighton il 1° marzo 1921 e morto a Slough il 26 febbraio 1995. L'eleganza e la raffinatezza nel rendere le atmosfere torbide e impalpabili [...] eater (1964; Frenesia del piacere, su sceneggiatura di Harold Pinter), con una grande interpretazione di Anne Bancroft (premiata a Cannes), e un horror sui generis, Our mother's house (1967; Tutte le sere alle nove), sull'inquietante rapporto tra ...
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Kieślowski, Krzysztof
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941, morto ivi il 13 marzo 1996. Conseguito il diploma in scenografia, si iscrisse [...] La double vie de Véronique (1991; La doppia vita di Veronica), che procurò all'interprete I. Jacob il premio di Cannes, e una trilogia dedicata ai colori e ai postulati della Rivoluzione francese: Trois couleurs: Bleu (1993; Tre colori - Film Blu ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] Dancer in the dark (2000) di L. von Trier, interpretato dalla cantante Björk e vincitore della Palma d'oro al Festival di Cannes, o veicoli per artisti di successo come 8 Mile (2002) di C. Hanson ispirato alla biografia di Eminem.
Per quanto invece ...
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NICHOLSON, Jack
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 22 aprile 1937. Cresce in una famiglia dissestata, e la sua adolescenza è segnata da studi disorganici [...] N. non ha avuto grande successo.
Oltre a ben sette nominations, ha vinto due Oscar (1975 e 1983), una Palma d'oro a Cannes (1974) e un David di Donatello (1975-76).
Bibl.: J. Nicholson, a cura di G. Ghigi, Venezia 1981; D. Silveston, J. Nicholson ...
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Messico
Nuria Vidal
Cinematografia
Sin dalle sue origini, agli inizi del 20° sec., il cinema messicano ha seguito un'evoluzione analoga a quella del Paese, offrendo un esempio di perfetta correlazione [...] considerevole successo con Como agua para chocolate (1992; Come l'acqua per il cioccolato). Sempre nel 1992 Dana Rotberg ha inaugurato a Cannes la Quinzaine dei registi con El ángel de fuego. Nel 1995, nel film di J. Fons El callejón de los milagros ...
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Viridiana
Paolo Bertetto
(Spagna/Messico 1961, bianco e nero, 90m); regia: Luis Buñuel; produzione: Gustavo Alatriste, Pedro Portobello per Alatriste/UNINCI/Films 59; sceneggiatura: Julio Alejandro, [...] dal regime franchista. José Muñoz Fontán, direttore generale della cinematografia spagnola, fu destituito per aver ritirato il premio a Cannes. Così Buñuel, che era stato criticato dagli esuli per avere accettato di girare in Spagna, riuscì non solo ...
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Freaks
Altiero Scicchitano
(USA 1931, 1932, bianco e nero, 64m); regia: Tod Browning; produzione: Tod Browning, Irving Thalberg per MGM; soggetto: dal racconto Spurs di Clarence Aaron 'Tod' Robbins; [...] non è neppure menzionato. Nel 1962, pochi mesi prima della morte di Browning, Freaks venne riscoperto al Festival di Cannes, diventando uno dei più celebri film maledetti della storia del cinema.
La brutalità di Freaks resta ineguagliata, così come ...
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reduce assassino
loc. s.le m. Militare reduce da una spedizione di guerra che si trasforma in assassino. ◆ [tit.] Usa, il mistero dei reduci assassini / Rientrati da Kabul, 4 «berretti verdi» uccidono le mogli / In poco più di un mese una...
festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....