Handke, Peter
Arnaldo Colasanti
Scrittore, regista e sceneggiatore austriaco, nato a Griffen (Carinzia) il 6 dicembre 1942. Considerato tra i più importanti autori contemporanei, è noto per vari e provocatori [...] filmica" (A. Philippon, in "Cahiers du cinéma", 1985, 374), il film di H. è apparso al pubblico del Festival di Cannes, dove veniva presentato come una testimonianza di 'cinema finito', di cinema dell'assenza o della perdita e, secondo le parole ...
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Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] la nomination come miglior regista) con il film Divorzio all'italiana (1961) e tre anni dopo la Palma d'oro ex aequo a Cannes con Signore & signori (1966). Nel 1931 si era iscritto all'Istituto nautico di Genova, ma non completò gli studi; negli ...
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Letjat žuravli
Bernard Eisenschitz
(URSS 1957, Quando volano le cicogne, bianco e nero, 97m); regia: Michail Kalatozov; produzione: Michail Kalatozov per Mosfil′m; sceneggiatura: Viktor Rozov, dal suo [...] il ritorno del cinema sovietico sulla scena mondiale dopo gli anni dello stalinismo. Conquistata la Palma d'oro a Cannes nel 1958, il film divenne infatti uno dei maggiori e più duraturi successi internazionali del cinema sovietico. La reazione ...
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Orfeu negro
Marco Giusti
(Francia/Italia/Brasile 1958, 1959, Orfeo negro, colore, 106m); regia: Marcel Camus; produzione: Sacha Gordine per Dispat/Gemma/Tupan; soggetto: dal testo teatrale Orfeu de [...] folkloristica destinata a volgarizzare il loro mondo e la loro musica, il film vinse la Palma d'oro al Festival di Cannes e l'Oscar per il miglior film straniero nel 1959; ebbe poi un successo strepitoso in tutto il mondo, funzionando anche ...
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Makavejev, Dušan
Riccardo Martelli
Regista cinematografico serbo, nato a Belgrado il 13 ottobre 1932. Cineasta eminentemente politico, tra la metà degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta è stato [...] di Belgrado, che riuniva i cineasti meno conformisti della Serbia. La premiazione al festival del cinema amatoriale di Cannes del suo saggio di diploma all'Accademia, Antonijevo razbijeno ogledalo (1957, Lo specchio rotto di Antonije), gli permise ...
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Guerra, Ruy (propr. Guerra Coelho Pereira, Ruy Alexandre)
Enzo Sallustro
Regista cinematografico mozambicano, nato a Lourenço Marques (od. Maputo) il 22 agosto 1931. Artista eclettico, ha realizzato [...] magica. Dopo Fábula da bella palomera (1987) è stato autore di Kuarup (1988), presentato in concorso al Festival di Cannes dell'anno successivo, tratto dal romanzo di A. Callado e uno dei più significativi sforzi produttivi del cinema brasiliano, e ...
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Trinca, Jasmine. – Attrice italiana (n. Roma 1981). Dopo il felice debutto in La stanza del figlio (2001), per la regia di N. Moretti, è stata diretta da M.T. Giordana nella pellicola La meglio gioventù [...] Fortunata, per la regia di Castellitto, con la quale ha vinto Un Certain Regard come migliore attrice al Festival di Cannes, il Nastro d'argento come miglior attrice protagonista e il David di Donatello come miglior attrice protagonista nel 2018. Tra ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] . Per la prova offerta in quest'ultimo film l'anno precedente gli era stata conferita una menzione speciale al Festival di Cannes.
Fu cresciuto nel popolare rione Sanità dalla nonna e dalla madre, Anna Clemente, nubile, che tirava avanti con lavori ...
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Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] (1952, La tempesta), pur continuando a mantenere un costante impegno sulle scene. Nel 1956 riportò un grande successo al Festival di Cannes con Körhinta (1955, La piccola giostra), elogiato anche da G. Sadoul e da A. Bazin per la freschezza con cui ...
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Attrice statunitense (n. Summit, New Jersey, 1949). Si è imposta all'attenzione della critica nel 1975 lavorando per il teatro e poi per la televisione nella serie di Holocaust (1978); nel cinema, dopo [...] ); Let Them All Talk (2020); Don't Look Up (2021). Nel 2016 è stata presidente di giuria al Festival di Berlino, nel 2017 ha ricevuto il Golden Globe alla carriera e nel 2024 è stata insignita della Palma d'oro alla carriera del Festival di Cannes. ...
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reduce assassino
loc. s.le m. Militare reduce da una spedizione di guerra che si trasforma in assassino. ◆ [tit.] Usa, il mistero dei reduci assassini / Rientrati da Kabul, 4 «berretti verdi» uccidono le mogli / In poco più di un mese una...
festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....