Zeitlin, Benh. – Regista, sceneggiatore e compositore statunitense (n. New York 1982). Laureatosi alla Wesleyan University, fondatore nel 2004 della società di cineasti indipendenti Court 13, con essa [...] stesso anno si è aggiudicato il Gran Premio della giuria al Sundance Film Festival, la Caméra d'or al Festival di Cannes e il Gran Premio della giuria al Deauville American Film Festival, mentre nel gennaio 2013 è stato candidato a quattro premi ...
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Pawlikowski, Pawel. – Regista e sceneggiatore polacco (n. Varsavia 1957). Apprezzato autore di documentari televisivi quali i pluripremiati From Moscow to Pietushki (1992), Dostoevsky's travels (1991) [...] collaborazione con il regista della pellicola B. Hopkins, e diretto Cold war (2018), insignito del premio per la miglior regia alla 71a edizione del Festival di Cannes e miglior film, miglior regista e miglior sceneggiatura agli European Film Awards. ...
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Regista cinematografico e scrittore senegalese di lingua francese e wolof (Ziguinchor, Casamance, 1923 - Dakar 2007). Pescatore, emigrato in Francia dove fu muratore, soldato, portuale e segretario generale [...] a soggetto girato in una lingua africana; Emitai (1971); Xala (1974); Ceddo (1977); Camp de Thiaroye (1988); Guelwaar (1992); Faat Kiné (2000). In Moolaadé (2004, premiato a Cannes) ha raccontato la pratica della circoncisione femminile. ...
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Miller, George (propr. Miliotis). – Regista e sceneggiatore australiano (n. Chinchilla, Queensland, 1945). Ha raggiunto la notorietà con il film di fantascienza ambientato in un futuro postapocalittico [...] d’animazione; a questa pellicola ha fatto seguito il sequel Happy Feet 2 in 3D (2011), Mad Max: Fury road (2015) e Three thousand years of longing (2022). Nel 2016 è stato nominato presidente della giuria della 69a edizione del festival di Cannes. ...
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Regista cinematografico britannico (anche teatrale e televisivo), nato a Bangalore (India) il 17 aprile 1923. Personalità fra le più rappresentative del free cinema inglese, si forma alla scuola documentaristica [...] ; cui segue, nel 1969, dopo un'intensa attività come regista teatrale, If... (Se...), primo premio al Festival di Cannes: un pamphlet di tono scapigliato e "arrabbiato" a favore della contestazione giovanile e in polemica con i metodi scolastici ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] Le notti bianche, e il Leone d'oro nel 1965 per Vaghe stelle dell'Orsa, nel 1963 la Palma d'oro al Festival di Cannes per Il Gattopardo, e quattro volte il Nastro d'argento come miglior regista (per Rocco e i suoi fratelli, 1960; La caduta degli dei ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] capace di trascendere il visibile per rivelare l'intima bellezza delle cose. Ottenne numerosi riconoscimenti, tra i quali, al Festival di Cannes, nel 1957 il premio per la miglior regia per Un condamné à mort s'est échappé (1956; Un condannato a ...
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Fosse, Bob (propr. Robert Louis)
Simone Emiliani
Coreografo, ballerino, regista e attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 23 giugno 1927 e morto a Washington il 23 settembre 1987. Come [...] jazz (1979; All that jazz ‒ Lo spettacolo continua); con quest'ultimo vinse anche la Palma d'oro al Festival di Cannes.
Figlio di un cantante di varietà poi divenuto commesso, cominciò a danzare nei vaudevilles dall'età di tredici anni. A partire ...
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Kalatozov, Michail Kostantinovič
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Michail K. Kalatozišvili, regista cinematografico georgiano, nato a Tiflis (Georgia) il 28 dicembre 1903 e morto a Mosca il 26 marzo [...] Quando volano le cicogne) con il quale raggiunse la fama internazionale e nel 1958 vinse la Palma d'oro al Festival di Cannes. Dopo gli studi di economia, iniziò a lavorare nell'industria del cinema. Entrato in contatto con Lev V. Kulešov prima e con ...
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Nuova Zelanda
Mario Sesti
Cinematografia
Colonia della corona britannica dal 1841, divenuta Stato indipendente dopo la Prima guerra mondiale, la N. Z. ospitò la prima proiezione pubblica di uno spettacolo [...] (1990; Un angelo alla mia tavola, premio speciale della giuria a Venezia) e The piano (1993; Lezioni di piano, premiato a Cannes con la Palma d'oro e vincitore nel 1994 di tre Oscar, per la migliore sceneggiatura originale, per la migliore attrice e ...
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reduce assassino
loc. s.le m. Militare reduce da una spedizione di guerra che si trasforma in assassino. ◆ [tit.] Usa, il mistero dei reduci assassini / Rientrati da Kabul, 4 «berretti verdi» uccidono le mogli / In poco più di un mese una...
festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....