MILLERAND, Alexandre
Uomo politico e presidente della repubblica francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1859. Dopo essersi dato, con brillante successo, alla carriera forense, entrò nella vita politica [...] predecessori, specialmente in politica estera. Egli mise le sue idee in pratica e durante la conferenza interalleata di Cannes nel gennaio 1922 inviò un telegramma di malcontento per l'andamento degli affari, causando così le dimissioni del ministro ...
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NICHOLSON, Jack
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 22 aprile 1937. Cresce in una famiglia dissestata, e la sua adolescenza è segnata da studi disorganici [...] N. non ha avuto grande successo.
Oltre a ben sette nominations, ha vinto due Oscar (1975 e 1983), una Palma d'oro a Cannes (1974) e un David di Donatello (1975-76).
Bibl.: J. Nicholson, a cura di G. Ghigi, Venezia 1981; D. Silveston, J. Nicholson ...
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Messico
Nuria Vidal
Cinematografia
Sin dalle sue origini, agli inizi del 20° sec., il cinema messicano ha seguito un'evoluzione analoga a quella del Paese, offrendo un esempio di perfetta correlazione [...] considerevole successo con Como agua para chocolate (1992; Come l'acqua per il cioccolato). Sempre nel 1992 Dana Rotberg ha inaugurato a Cannes la Quinzaine dei registi con El ángel de fuego. Nel 1995, nel film di J. Fons El callejón de los milagros ...
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Viridiana
Paolo Bertetto
(Spagna/Messico 1961, bianco e nero, 90m); regia: Luis Buñuel; produzione: Gustavo Alatriste, Pedro Portobello per Alatriste/UNINCI/Films 59; sceneggiatura: Julio Alejandro, [...] dal regime franchista. José Muñoz Fontán, direttore generale della cinematografia spagnola, fu destituito per aver ritirato il premio a Cannes. Così Buñuel, che era stato criticato dagli esuli per avere accettato di girare in Spagna, riuscì non solo ...
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Freaks
Altiero Scicchitano
(USA 1931, 1932, bianco e nero, 64m); regia: Tod Browning; produzione: Tod Browning, Irving Thalberg per MGM; soggetto: dal racconto Spurs di Clarence Aaron 'Tod' Robbins; [...] non è neppure menzionato. Nel 1962, pochi mesi prima della morte di Browning, Freaks venne riscoperto al Festival di Cannes, diventando uno dei più celebri film maledetti della storia del cinema.
La brutalità di Freaks resta ineguagliata, così come ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] e nella dura grafia, la fase calamista. Rimembranze del mezzodì della Francia, Ricordo dell'isola di Hyères, Pini a parasole a Cannes,esposti alle mostre di Torino del 1856-57, di un romanticismo che sa ancora di maniera, sono esempi dell'ultimo ...
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Dylan, Bob
Gianni Borgna
Nome d'arte di Robert Allen Zimmerman, cantautore e compositore statunitense, nato a Duluth (Minnesota) il 24 maggio 1941. Musicista autodidatta, con le sue canzoni dei primi [...] e Clara), ma senza grande successo. Il film, girato durante la grande tournée del 1975 e presentato al Festival di Cannes, ricevette infatti un'accoglienza piuttosto fredda da parte della critica, a causa non solo della durata (oltre quattro ore), ma ...
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Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense (Newark 1926 - Las Vegas 2017). In coppia con Dean Martin, è divenuto celebre interpretando un personaggio farsesco dal tipico [...] notte, 1983) di M. Scorsese, è tornato a dirigere sé stesso in Smorgasbord (Qua la mano Picchiatello, 1983). Nel 2013 è tornato alla ribalta per la sua interpretazione nel film drammatico Max Rose, presentato nello stesso anno al Festival di Cannes. ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] tra il 1959 e il 1990, vinse per Profumo di donna (1974) di Dino Risi il premio come miglior attore al Festival di Cannes del 1975. Nel 1996 venne premiato nel corso della 53a Mostra del cinema di Venezia con il Leone d'oro alla carriera.
Figlio di ...
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Il noir contemporaneo
Renato Venturelli
Noir, post-noir, neo-noir, o addirittura neon noir, secondo la definizione di Woody Haut, che ha così intitolato il suo volume (Neon noir. Contemporary American [...] esordio (Little Odessa, 1994), sostanzialmente ignorato in occasione del successivo The yards (2000), infine addirittura fischiato al Festival di Cannes quando non è stato compreso il suo terzo film, We own the night (2007; I padroni della notte). Le ...
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reduce assassino
loc. s.le m. Militare reduce da una spedizione di guerra che si trasforma in assassino. ◆ [tit.] Usa, il mistero dei reduci assassini / Rientrati da Kabul, 4 «berretti verdi» uccidono le mogli / In poco più di un mese una...
festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....