Voight, Jon (propr. Jonathan). – Attore statunitense (n. Yonkers, New York, 1938). Caratterizzato da un fisico massiccio, da uno sguardo dolce e indifeso, ma al contempo acuto e spietato, si è rivelato, [...] nel ruolo di un reduce dalla guerra del Vietnam paraplegico, ha vinto come miglior attore protagonista il premio al festival di Cannes, il Golden Globe e l'Oscar (1979). Tra gli altri film: l'emozionante Runaway train (A 30 secondi dalla fine, 1985 ...
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Regista e direttore della fotografia inglese (Londra 1928 - ivi 2018). Artista visionario, cineasta sperimentale, noto per il suo approccio poetico e originale, ha avuto il suo periodo migliore negli anni [...] witches (1990; Chi ha paura delle streghe), Heart of darkness (1994; Cuore di tenebra). Nel 1985 R. ha ottenuto il premio tecnico della giuria al Festival di Cannes per Insignificance (La signora in bianco) e nel 1999 il Bafta Award alla carriera. ...
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Regista cinematografico, sceneggiatore, produttore e scrittore irlandese (n. Sligo 1950). Dopo aver pubblicato nel 1976 la raccolta di novelle Night in Tunisia, ha esordito come regista con Angel (1982). [...] boy (1998), In dreams (1998) e The end of the affair (Fine di una storia, 1999). Nel 2000 ha presentato al festival di Cannes il cortometraggio Not I, tratto da una pièce di S. Beckett, e nel 2002 è stato regista di The good thief (Triplo gioco, 2003 ...
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Käutner, Helmut
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 25 marzo 1908 e morto a Castellina (Siena) il 20 aprile 1980. La sua prolifica carriera di [...] (1954; L'ultimo ponte), che ricevette numerosi riconoscimenti tra cui il premio internazionale della giuria al Festival di Cannes, realizzò negli Stati Uniti discrete opere commerciali. Tornato a lavorare in patria, K. proseguì con professionalità e ...
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Orlando, Silvio
Orlando, Silvio. – Attore cinematografico (n. Napoli 1957). Tra i più amati interpreti del cinema italiano dell’ultimo decennio del 20° sec., O. si conferma, all’inizio del nuovo millennio, [...] dei pazienti di uno psicanalista (Moretti) in La stanza del figlio, film che vincerà la Palma d’oro al Festival di Cannes. Sempre nello stesso anno convince, recitando per la prima volta la parte del cattivo, per l'interpretazione di uno strozzino ...
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AMADEO, Gaetano, detto il Trovatore
Salvatore Pintacuda
Compositore, maestro di cappella, nato a Porto Maurizio (Imperia Ponente) nel 1824. Studiò prima a Lucca con Giovanni Pacini, poi, nel 1841, al [...] attestato scritto, il posto di maestro di cappella nella cattedrale di Marsiglia, dove l'A. rimase dal 1852 al 1875. Si trasferì poi a Cannes nel 1892 e infine a Nizza, ove morì l'8 apr. 1893.
Poco riconosciuto in patria e anche in Francia, l'A. ebbe ...
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Giordana, Marco Tullio
Giordana, Marco Tullio. – Regista (n. Milano 1950). Fra i più apprezzati esordienti dei primi anni Ottanta del 20° secolo, l’inizio del 21° ne afferma le doti più mature e ne sancisce [...] italiana, che trovano la più articolata e ampia rappresentazione in La meglio gioventù (2003, primo premio a Cannes nella sezione Un certain regard). Questo film, nato come progetto televisivo, ha trovato distribuzione anche nelle sale, costituendo ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico cinese (n. Pechino 1952). Diplomatosi all'Accademia di cinema nel 1982, ha esordito nella regia con Huang tudi ("Terra gialla", 1984). Ha realizzato in seguito Da [...] 1993), film in cui ha ripercorso mezzo secolo di storia cinese e per il quale ha vinto la Palma d'oro al Festival di Cannes. Ha poi diretto Feng yue (Le tentazioni della luna, 1996) e Jing ke ci qin wang (L'imperatore e l'assassino, 1999); Killing me ...
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Regista francese di origine algerina (n. 1953). Le sue opere sono fortemente evocative degli anni del colonialismo francese e ripercorrono in modo drammatico e senza retorica le differenze culturali tra [...] numerosi riconoscimenti di critica e di pubblico, tra i quali il premio collettivo assegnato dalla giuria del Festival di Cannes agli attori di Indigènes. Tra le sue opere successive vanno segnalati i film London River (2009), Hadewijch (2009) e ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico israeliano (n. New York 1968). Nato a New York e trasferitosi in Israele ancora bambino, si è laureato presso la Hebrew University di Gerusalemme (corso di studi [...] per la regia di Beaufort e con Footnote (2011) si è aggiudicato il premio per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes; la pellicola è stata candidata agli Academy Awards 2012 come miglior film in lingua straniera. Nel 2016 ha scritto e diretto ...
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reduce assassino
loc. s.le m. Militare reduce da una spedizione di guerra che si trasforma in assassino. ◆ [tit.] Usa, il mistero dei reduci assassini / Rientrati da Kabul, 4 «berretti verdi» uccidono le mogli / In poco più di un mese una...
festival
fèstival (alla fr. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’ingl. festival 〈fèstëvël〉, che è dal fr. ant. festival 〈festivàl〉 «festivo», lat. mediev. festivalis]. – 1. Festa popolare, spesso all’aperto, con musiche, balli, luminarie....