Arma da fuoco portatile, munita di un meccanismo di caricamento e sparo. Il nome deriva dall’archibugio a ‘focile’ (detto anche acciarino).
Elementi costituenti
Il f. è formato da quattro parti essenziali: [...] superano di molto i 350 m/s di velocità iniziale, con gittate massime utili da 30 a 60 m circa. Nelle doppiette, una canna è più strozzata dell’altra, per aumentare maggiormente la lunghezza del secondo tiro. I calibri più comuni sono il 12 e il 16 ...
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Scienza militare
Complesso di carica, bossolo, capsula e proiettile, costituente il colpo completo per le armi da fuoco portatili, per le mitragliere e le artiglierie di piccolo e medio calibro a tiro [...] un cilindretto di feltro e il separatore è un dischetto di cartoncino. Nei vari tipi di c. per armi civili e militari a canna rigata il bossolo è d’ottone, la capsula è direttamente inserita nel fondello, il proietto è forzato nel bossolo. Queste c ...
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Famiglia di armaioli bresciani (Del Chino, fino alla prima metà del sec. 16º) che operò, secondo dati documentabili, dal sec. 16º all'inizio del sec. 19º fornendo armi a Milano e a Venezia. Il primo esponente [...] di balestre nella seconda metà del sec. 15º. Giovanni Battista nel 1542 è chiamato da Cosimo I per impiantare una fucina di canne a Firenze. Nel sec. 17º i Ch. possedevano a Gardone Val Trompia alcuni dei "fuochi grossi" in cui veniva fuso il ferro ...
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CARCANO, Salvatore
Mario Cermelli
Nato a Robbiate (Como) l'11 ott. 1827 da Carlo e da Maria Cattaneo, in una famiglia di modeste condizioni economiche, non terminò gli studi iniziati e si impiegò come [...] , nel 1853, uno speciale congegno di scatto per fucili a percussione e, nel 1857, macchine utensili per la lavorazione di canne, baionette e mirini che gli procurarono, all'Esposizione nazionale di Torino del 1858, una medaglia ed un diploma di onore ...
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Famiglia bresciana di armaioli attiva dal 16º al 19º sec. Se ne hanno notizie dal 1509 quando un Pietro F. costruì un maglio per fucina azionato ad acqua. Un altro Pietro nel 1617 ottenne il privilegio [...] 17º), Giano il Vecchio (n. 1580 circa), fabbricante di finissimi acciarini a ruota spesso montati su canne di A. L. Cominazzo. Fabbricanti di canne, ricercate per la leggerezza e l'accuratezza della foratura, furono i quattro maestri che si firmavano ...
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Armaiolo inglese (Felling 1806 - Newcastle-on-Tyne 1869). Produsse fucili da caccia di eccellente fattura, dedicandosi in particolare allo studio del sistema d'innesco a capsula; inventò una palla esplosiva [...] di trattati sulle armi da caccia, mise a punto una triplice chiusura per doppiette, rielaborando un'idea di un armaiolo americano; nel 1876 realizzò canne ad anima liscia con foratura strozzata per ottenere concentrazioni di pallini più elevate. ...
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Armaiolo (Londra 1820 - ivi 1878). Nel 1845 rilevò l'officina del padre Charles, noto armaiolo. Nel 1846 sottopose all'autorità militare un progetto per l'uso, in cannoni ad anima liscia, di palle coniche [...] involucro piatto di carta posto al centro del fondello: per queste cartucce, simili a quelle attuali, costruì fucili a canne basculanti di fattura pregevole, come tutte le armi da lui fabbricate. Dal 1879 la sua officina diventò la Charles Lancaster ...
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Nella tecnica meccanica, particolare aspetto dell’abrasione che si manifesta sugli alberi o sugli ingranaggi sottoposti a strisciamento a elevata velocità; si presenta sotto forma di ondulazioni contigue [...] .
Nella tecnica balistica, r. delle armi: lavorazione meccanica adottata per le canne delle armi da fuoco, consistente nell’incidere lungo la superficie interna della canna un certo numero di solcature (righe) con andamento elicoidale allo scopo di ...
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Mobile su cui può sedersi una sola persona, costituito da un sedile, o piano orizzontale, fornito di spalliera. La forma del sedile, dei piedi o gambe di sostegno e della spalliera possono essere molto [...] da un semplice piano di legno, come negli esempi medievali e del Rinascimento, oppure da una impagliatura di paglia o di speciali canne intrecciate, o anche da un cuscino di stoffa o cuoio imbottito o a molle. I piedi o gambe, comunemente in numero ...
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sostegno agraria Viene chiamato s. (o tutore) ogni elemento utilizzato per sostenere le piante, particolarmente quelle giovani e quelle scandenti, o per proteggerle dall’azione meccanica del vento e della [...] (acero, olmo, frassino) sui quali si appoggiano le piante, i secondi costituiti di norma da pali di legno o dai fusti della canna comune, ai quali con legatura larga vengono assicurate le piante; si è anche diffuso l’impiego di s. di ferro, pietra e ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
cannare
v. tr. [prob. der. di canna, come metonimia di «fucile»; quindi, «fare cilecca col fucile»], gerg. – 1. Sbagliare, mancare, fallire, fare fiasco in qualcosa: ho cannato l’esame di guida. 2. Bocciare a un esame: il professore mi ha...