COMINAZZO (Cominazzi, Cominassi, di Cominaci fino alla prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Nolfo Di Carpegna
Celebre dinastia legata alla produzione delle canne per le armi da fuoco portatili, attiva [...] 1969, p. 302); un "Lazari da Gardò" (non si sa se lo stesso), che il 7 sett. 1593 firma una ricevuta per canne fornite al duca di Mantova (riprodotta in Angelucci, 1890, p. 427); un "Lazarino" non meglio identificato (forse sempre lo stesso), di cui ...
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Armaiolo (Grantham 1752 - Londra 1834), attivo a Londra. Costruì principalmente rinomati fucili da caccia a due canne, a pietra focaia. Il fratello minore Joseph (Grantham 1766 - Londra 1835) lo superò [...] in fama, costruendo armi a pietra e a percussione, di raffinata fattura. Noti come abili armaioli anche Georg Henry, figlio di John, e John Augustus, figlio di Joseph ...
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Famiglia di armaioli, da Gardone Val Trompia, attivi dal 1500 circa alla seconda metà dell'800 e specializzati nell'arte di fabbricare canne d'armi da sparo. Un Lazzaro dei C. cominciò a firmare le proprie [...] canne col nome per esteso intorno alla metà del sec. 16º (di qui il nome di lazzarine dato ai prodotti suoi e poi anche dei suoi successori), usanza poi seguita da quasi tutti i componenti della famiglia. Il più famoso è un Fortunato (n. 1634) noto ...
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Armaiolo (Bonnétable, Sarthe, 1802 - Parigi 1852). Nel 1835 brevettò il primo sistema veramente efficiente di chiusura per fucile a retrocarica, a canne basculanti, e la relativa cartuccia, con involucro [...] di cartone. I fucili L. ebbero notevole diffusione, perché erano relativamente economici. Il figlio Eugène brevettò nel 1845 un revolver a 6 colpi, che impiegava cartucce con bossolo interamente metallico ...
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Scienza militare
Nelle artiglierie, il diametro interno della canna, misurato in millimetri o, talvolta, in pollici, tra i pieni della rigatura per le canne rigate; in base a esso si ha una classificazione [...] c.; obici, da 13 a 17 c.; cannoni, oltre i 17 calibri.
Per quanto riguarda le armi portatili, nei fucili con canna ad anima liscia, generalmente da caccia, il c. viene indicato, adottando la tradizione inglese, con il numero delle pallottole sferiche ...
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Ingegnere e fabbricante d'armi statunitense (Watertown, Connecticut, 1826 - Parigi 1885); oltre a varî tipi di proiettili, H. progettò un cannone-revolver a 5 canne che sparava 42 colpi al minuto con gittate [...] di 2000 m e un cannone a tiro celere (15 colpi al minuto) costruito in più calibri (100, 67, 57 mm) con gittate intorno a 4000 m ...
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Armaiolo (Easton 1786 - Filadelfia 1868). Intorno al 1825 costruì un tipo di pistola, dapprima a percussione poi a cartuccia metallica, di dimensioni molto ridotte; queste pistole generalmente a due canne [...] sovrapposte ebbero negli USA notevole diffusione. Le imitazioni oggi vengono chiamate deringers (o derringers) ...
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Costruttore svedese di armi (1842 - 1920). Si occupò della costruzione di torpedini, fucili, sottomarini; con H. S. Maxim fondò la Maxim-Nordenfelt company. Ideò un tipo di mitragliatrice a canne multiple [...] non sparanti contemporaneamente, cannoni a tiro rapido su affusto campale o in postazione fissa e un tipo di otturatore a vite eccentrica (otturatore N.) applicato al cannone italiano da 75/27 modello ...
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strozzatura Restringimento del diametro di una conduttura o di un passaggio in genere, o della larghezza di un elemento a sviluppo lineare.
Restringimento del diametro della parte terminale delle canne [...] più ellissoidale che sferica, talché la densità dei pallini sul bersaglio è maggiore. Nelle comuni doppiette generalmente la canna sinistra è più strozzata della destra poiché si suppone che il secondo colpo venga sparato quando la selvaggina si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] che fuoriesce da una fessura posta sulla parete del piede della canna e da una linguetta più o meno orizzontale fissata al suo interno; l'aria è spinta contro la parete superiore della canna mettendo così in vibrazione la colonna di aria; la nota ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
cannare
v. tr. [prob. der. di canna, come metonimia di «fucile»; quindi, «fare cilecca col fucile»], gerg. – 1. Sbagliare, mancare, fallire, fare fiasco in qualcosa: ho cannato l’esame di guida. 2. Bocciare a un esame: il professore mi ha...