CHINELLI (Del Chino nella prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Dinastia di fabbricanti d'armi - in genere maestri di canne e, nel XVII secolo, anche di proiettili d'artiglieria - di Gardone Val Trompia [...] dei dieci in Venezia; un Giovanni Battista che nel 1542 venne chiamato a Firenze da Cosimo I per impiantare una fucina da canne; un Venturino che nel 1546 fornì 4.000 archibugi a Pier Luigi Farnese.
Nel XVII secolo i C. consolidarono notevolmente la ...
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CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] per tutti i casi documentati, cioè per organi destinati a chiese. Particolarità propria ai Cipri è la presenza di canne interne più gravi della prima canna di facciata: così il "Mi Re Ut" a Carpi (S. Francesco) e Sant'Arcangelo, come le prime sette a ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] e giacinto con l'istessa maniera che si lavorano i vetri ordinari, di modo che si possono soffiar, farne vasi, stampar, tirar canne" (Arch. di Stato di Venezia, Consiglio dei dieci, Parti comuni, f. 208) e farne ogni sorta di lavori. Non venne invece ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] stessa Glisenti, in grado di fucinare i blocchi maggiori; il secondo, a uso di officina, era impiegato per la lavorazione delle canne delle armi da fuoco.
Il più importante degli impianti era quello di Carcina, con tre corpi di fabbrica adibiti alla ...
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VIMINI
Fabrizio CORTESI
Giulio PELA
. Con questo nome s'indicano i rami giovani, decorticati, flessibili di talune specie di salici, che si usano per lavori d'intreccio, fabbricazione di canestri, [...] opere fluviali.
Per la fabbricazione di questi oggetti, i vimini vengono usati da soli o unitamente ad altro materiale, come canne, rafia, bambù, listelli di varî legni, paglia, trucioli, sorgo, ecc.
Per la lavorazione, si usano speciali utensili e ...
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Impasto o preparato, destinato a vari usi.
Alimentazione
Impasto di farina e acqua, rimestato sino a renderlo sodo e compatto: sia quello, lievitato, con cui si fa il pane, sia quello, che può essere [...] periodo (8-20 giorni) in riposo in ambienti chiusi e asciutti. Durante queste operazioni la p. lunga è disposta su lunghe canne, che si collocano l’una accanto all’altra, e la p. tagliata su telai.
I moderni procedimenti di essiccazione artificiale ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] estremità e allargata all’altra) nel crogiolo del v. fuso, ne asporta una certa quantità e soffiando all’interno della canna trasforma il v. in globo cui conferisce spessore e forma con appropriati movimenti (grazie a utensili come pinze, spatole ecc ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] Prodotto ottenuto, per essiccamento e compressione, da una pasta di fibra di l., da ritagli di segheria, carta, paglia, radici, canne. Se la pressione è elevata si ottiene un materiale compatto e resistente che, tagliato in tavole, è usato per i ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
cannare
v. tr. [prob. der. di canna, come metonimia di «fucile»; quindi, «fare cilecca col fucile»], gerg. – 1. Sbagliare, mancare, fallire, fare fiasco in qualcosa: ho cannato l’esame di guida. 2. Bocciare a un esame: il professore mi ha...