Ordine di piante Monocotiledoni, erbacee, rizomatose o galleggianti, diffuse nelle regioni temperate e tropicali. Vivono in luoghi umidi e sommersi; gli steli, eretti, hanno foglie lunghe e lineari. Comprende [...] due generi di piante: Typha, simili a canne, con lunghi frutti cilindrici, bruno scuri e vellutati; e Sparganium, con infiorescenze in mazzetti bianco-verdastri e infruttescenza di piccole bacche nere. ...
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Graminacee
Laura Costanzo
Le spighe diffuse in tutto il mondo
Ampie distese erbacee come le steppe dell'Asia, le savane dell'Africa, le praterie dell'America Settentrionale o le pampas dell'Argentina [...] frumento, il mais, il riso e l'orzo, ma anche altre piante molto note come la gramigna, lo sparto pungente, la canna da zucchero e il bambù.
Le caratteristiche delle Graminacee
Le Graminacee sono tutte piante erbacee perché non hanno né rami né un ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] , che la parola tule ('giunco') divenne un sinonimo di metropoli e fu incorporata in diversi nomi di città. La palude coperta di canne era un rifugio e una fonte di cibo per le anatre, per altri volatili e animali diversi, e persino per gli uomini ...
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Biologia
In immunologia, figura osservabile al microscopio ottico, generata dalla combinazione di una cellula disposta al centro di altri elementi che la circondano e che prendono contatto con essa: per [...] costruzioni civili, disco metallico con numerosi fori spesso a forma di fiore, che si dispone alle estremità delle canne di aerazione per impedire che possano essere ostruite da eventuali materiali grossolani.
In gioielleria, forma di taglio delle ...
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bosco
Alessandra Magistrelli
Un'associazione vegetale formata da alberi, arbusti, cespugli
Il bosco è un ecosistema. Presente nel continente europeo sin dall'antichità, pur essendo oggi molto ridotto [...] a piante latifoglie decidue, come le faggete o i boschi misti di quercia; boschi golenali, costituiti da pioppi, ontani, salici, canne e liane che si formano sugli argini dei corsi d'acqua; macchia mediterranea, ricca di piante come l'erica, il ...
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Monocotiledoni
Laura Costanzo
Piante più evolute, più diffuse e con poche pretese
Narcisi, gigli, tulipani e orchidee ma anche riso e frumento, asparagi, aglio e cipolla, agave e aloe sono solo alcuni [...] bulbi sono comunemente usati in cucina (Liliacee). Sono Monocotiledoni, inoltre, tutte le Graminacee tra cui riso, frumento, le canne delle paludi, alcune piante velenose come il colchico e, infine, le Palme. Nei nostri boschi vive spontaneamente il ...
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VIMINI
Fabrizio CORTESI
Giulio PELA
. Con questo nome s'indicano i rami giovani, decorticati, flessibili di talune specie di salici, che si usano per lavori d'intreccio, fabbricazione di canestri, [...] opere fluviali.
Per la fabbricazione di questi oggetti, i vimini vengono usati da soli o unitamente ad altro materiale, come canne, rafia, bambù, listelli di varî legni, paglia, trucioli, sorgo, ecc.
Per la lavorazione, si usano speciali utensili e ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] esempio, l'arabo o l'ebraico, spesso resta difficile riconoscerla.
L'elemento vegetale più comune nel Sud della Mesopotamia era la canna, che cresceva spontanea nelle paludi del Paese del Mare, lungo le rive dei due grandi fiumi, Tigri ed Eufrate, e ...
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fusto
Laura Costanzo
Radici e foglie in comunicazione
Di altezza variabile da una pianta all'altra, il fusto sostiene le foglie verso l'alto in modo che esse, esposte alla luce, possano svolgere la [...] più vaste.
Altri fusti crescono in senso orizzontale poco sotto la superficie del terreno o sono completamente interrati come i rizomi delle canne, i tuberi della patata o i bulbi della cipolla e della dalia. Si tratta di fusti modificati più o meno ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] [la terra] è [adatta] per le piante fruttifere striscianti, [le terre] ai margini delle zone inondate per il pepe, l'uva e la canna da zucchero, [quelle] ai bordi dei pozzi per le verdure e le radici, [quelle] intorno all'alveo umido dei laghi per le ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
cannare
v. tr. [prob. der. di canna, come metonimia di «fucile»; quindi, «fare cilecca col fucile»], gerg. – 1. Sbagliare, mancare, fallire, fare fiasco in qualcosa: ho cannato l’esame di guida. 2. Bocciare a un esame: il professore mi ha...