BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] il cavalier G. F. M. Caccia, i cui stemmi figurano sulla facciata dell'organo.
Lo strumento - con prospetto a tre campate di canne e decorato con intagli e doratura di pregio - fu posto sopra la porta principale d'ingresso della chiesa. Il 1º luglio ...
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BERNARDO d'Alemagna (Bernardo il Teutonico, Bernardus ab horganis, ab horgano, Bernardus de Venetiis)
Oscar Mischiati
D'origine tedesca, risiedette a Venezia intorno alla metà del sec. XV; la documentazione [...] ; forse il tipo di organo praticato da B. era quello risalente al Medioevo, costituito di un unico blocco sonoro di canne a file inseparabili, cioè senza registri. L'unico accenno alla presenza di registri lo si incontra nel contratto per l'organo ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] di 12 piedi) rispettivamente in sei e undici. Ancora più dettagliato il progetto in base di 24 piedi della cattedrale lucchese, dove erano previste 6 canne nei primi 10 tasti, 7 a partire da fa1, 8 da d02, 9 da d03. 10 da fa3, 11 da d04, 12 da mi ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] X [1972], pp. 105 s.).
Fu probabilmente la fama dello zio e maestro Alessandro - autore ancora secondo l'Aretino di un organo dalle canne d'ebano per la "musica reservata" del pontefice - ad aprire al D. intorno al 1560 le porte di Roma. Di fatto la ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] a caldo in fornace. La serie fu aperta dai Damasco e Corinto, i primia fasce di murrine e di canne multiple, i secondi a canne multiple, ambedue spruzzati d'oro ed iridati, di inusitata grazia lontana dalla "modernità" dei tipi seguenti. Seguirono i ...
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CASP, Jaume de (Jacme, Joanne, Giacomo)
Fabio Troncarelli
Ignote sono le origini del C.: il cognome sembrerebbe suggerire, che provenisse, lui o la sua famiglia, dalla città di Casp, in provincia di [...] Senecha". Nell'ottobre del 1455 ricevette ancora dal re, in ricompensa dei suoi servigi nella biblioteca, una pezza, che misurava dieci canne, fatta di "perpinyan comun" (ibid., II, p. 238 n. 131). Va rilevato che in quest'occasione il C. è indicato ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] con il prospetto semplificato - dell'organo di S. Nicolò a Treviso e quella pressoché integra con una modesta percentuale di canne di quello di S. Francesco a Lucca (oggi a Corsanico).
Suo collaboratore fu il figlio adottivo Antonio Dal Corno Colonna ...
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DE LORENZI, Giovanni Battista
Franco Rossi
Nacque a Schio presso Vicenza nella parrocchia di S. Pietro, da Leonardo e da Cecilia Miolli, il 12 marzo 1806 (e nton il 11 come è generalmente riportato), [...] potente. Il pericolo di una variazione nella risposta in frequenza viene evitato dal D. con un cambiamento nella costruzione delle canne: le canne usuali, dotate di una pressione tipo di cm 4, vennero sostituite da altre della capacità di cm 6,5, il ...
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DEDI, Pompeo
Arnaldo Morelli
Figlio di Michelangelo, nacque intorno all'anno 1585 a Mombaroccio (Pesaro). Almeno dal 1609 egli risiedette a Roma, dove svolse la sua attività di organaro nella parrocchia [...] del principale in mostra nel castello di mezzo dove siano in tutto sette canne, et nell'altri doi castelli de' lati ... nove canne per ciascheduno, et il resto delle canne tutto di piombo"; lo strumento avrebbe avuto i registri di "Principale, Ottava ...
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DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] dal Filangieri emerge la pratica del D. di dotare gli organi di portelle dipinte a chiusura e protezione del vano destinato alle canne. Così, per la chiesa di Pescocostanzo in Abruzzo il 21 marzo 1545 il D. prevedeva "quatuor figuris in portis dicti ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
cannare
v. tr. [prob. der. di canna, come metonimia di «fucile»; quindi, «fare cilecca col fucile»], gerg. – 1. Sbagliare, mancare, fallire, fare fiasco in qualcosa: ho cannato l’esame di guida. 2. Bocciare a un esame: il professore mi ha...