DAFINO (Daffino, Daffini, De Fine)
Nolfo Di Carpegna
Famiglia di fabbricanti di canne di Gardone Val Trompia, attiva dalla prima metà del sec. XVI alla seconda metà del sec. XVIII. Le notizie documentarie [...] ed è titolare di un "fuoco" (o "fogatello"), cioè di una fucina nella quale le lastre. di ferro venivano trasformate in canne. Un suo omonimo era rimasto ucciso nel 1635 in uno scontro tra le due fazioni, dei Rampinelli e dei Chinelli, che dividevano ...
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COMINAZZO (Cominazzi, Cominassi, di Cominaci fino alla prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Nolfo Di Carpegna
Celebre dinastia legata alla produzione delle canne per le armi da fuoco portatili, attiva [...] 1969, p. 302); un "Lazari da Gardò" (non si sa se lo stesso), che il 7 sett. 1593 firma una ricevuta per canne fornite al duca di Mantova (riprodotta in Angelucci, 1890, p. 427); un "Lazarino" non meglio identificato (forse sempre lo stesso), di cui ...
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CHINELLI (Del Chino nella prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Dinastia di fabbricanti d'armi - in genere maestri di canne e, nel XVII secolo, anche di proiettili d'artiglieria - di Gardone Val Trompia [...] dei dieci in Venezia; un Giovanni Battista che nel 1542 venne chiamato a Firenze da Cosimo I per impiantare una fucina da canne; un Venturino che nel 1546 fornì 4.000 archibugi a Pier Luigi Farnese.
Nel XVII secolo i C. consolidarono notevolmente la ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] del 1505, dove si specifica che l'organetto è "supra secunduin formarn et disegnum". Si tratta cioè di quei gruppi di canne disposte per solito a cuspide poste sopra i campi minori della facciata, che solo a partire dal 1500 verranno chiamati nel ...
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BERETTA, Pietro
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Nato a Gardone Val Trompia (Brescia) il 22 apr. 1870 da Pier Giuseppe e da Caterina Moretti, alla sua attività è legato lo sviluppo moderno della antica fabbrica d'armi della famiglia.
Sin [...] .
La fabbrica risale al 1680, a un Pietro di Lodovico, che era nato nel 1648 ed ebbe otto figli. Venivano costruite canne per archibugio e pistola, dapprana "a torcione", poi "a nastro" e più tardi "a damasco"; venivano anche prodotti alcuni pezzi di ...
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BOTTARELLI, Carlo
Marcello Terenzi
Visse a Brescia nella seconda metà del sec. XVII; mancano notizie intorno alla sua vita, ma per le sue opere note può esser posto fra i maggiori armaioli e cesellatori [...] in matrimonio nel 1676. Al Museum für deutsche Geschichte di Berlino Est è conservata una coppia di pistole a ruota con canne firmate dal Francino, su una delle quali è la firma "Carlo Bottarello". Alla Walters Art Gallery di Baltimora (n. 51587) una ...
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CARCANO, Salvatore
Mario Cermelli
Nato a Robbiate (Como) l'11 ott. 1827 da Carlo e da Maria Cattaneo, in una famiglia di modeste condizioni economiche, non terminò gli studi iniziati e si impiegò come [...] , nel 1853, uno speciale congegno di scatto per fucili a percussione e, nel 1857, macchine utensili per la lavorazione di canne, baionette e mirini che gli procurarono, all'Esposizione nazionale di Torino del 1858, una medaglia ed un diploma di onore ...
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CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] per tutti i casi documentati, cioè per organi destinati a chiese. Particolarità propria ai Cipri è la presenza di canne interne più gravi della prima canna di facciata: così il "Mi Re Ut" a Carpi (S. Francesco) e Sant'Arcangelo, come le prime sette a ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] del nuovo santuario del S. Cuore di Maria a Torino (a quattro tastiere, pedaliera di 30 note, 85 registri e 6.000 canne), inaugurato nel luglio 1898da M. E. Bossi, A. Guilmant e C. Eddy, espressamente venuti, il primo da Parigi e il secondo dall ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] S. Agostino), Piacenza (S. Sisto e forse il flauto in XII a S. Maria di Campagna), infine il somiere, la catenacciatura e canne interne a Bologna (S. Petronio).
Dalla ricca messe di dettagli tecnici offerta dai documenti si vede bene come il F. abbia ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
cannare
v. tr. [prob. der. di canna, come metonimia di «fucile»; quindi, «fare cilecca col fucile»], gerg. – 1. Sbagliare, mancare, fallire, fare fiasco in qualcosa: ho cannato l’esame di guida. 2. Bocciare a un esame: il professore mi ha...