ENKI (En-ki "signore della terra")
G. Garbini
Dio sumerico delle acque dolci contenute nell'abzu (l'abisso sotterraneo); terzo membro della triade cosmica, dopo Anu ed Enlil. Dai Semiti chiamato, con [...] da un altro sigillo (Frankfort, tav. xx, f) in cui dalle spalle del dio spuntano, anziché flutti, delle canne, che sottolineano un altro aspetto del potere vivificatore dell'acqua. Nella rappresentazione di scene mitologiche, E. appare come giudice ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] : questa è decimale, mentre i multipli e sottomultipli delle varie misure si ottengono con fattori che sono ora 10 e le sue potenze (1 canna = 100 cubiti), ora 6 e i suoi multipli (1 cubito = 6 palmi = 24 dita), ora 2 e le sue potenze, come nel caso ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] le pareti sono in terra battuta (pisé), mentre il pavimento è costituito da argilla pressata posta sopra uno strato di canne. Contemporanee o di poco posteriori sono le c. di Tell Maṭṭārah, parimenti costituite da più stanze, di cui una sensibilmente ...
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GIARMO
Giovanni GARBINI
. Località archeologica dell'Irāq nord-orientale, situata su una bassa collina nella valle di Chemchemal, 35 km a est di Kirkūk. Una spedizione organizzata dall'Oriental Institute [...] formate da più stanze rettangolari con muri in terra battuta e con pavimenti in argilla pressata sopra uno strato di canne. G. rappresenta in tal modo il più antico villaggio agricolo finora conosciuto.
Bibl.: F. Basmachi, Supplementary report on the ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] a entrare nel mare (a causa delle maree o del mare grosso), si estendono ancora oggi vaste zone palustri, ricche di canne da costruzione e molto pescose. La zona intermedia è adatta all’agricoltura e, dato che presenta vaste distese steppose, si ...
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CANOSA DI PUGLIA (Κανύσιον, Canusium)
O. Elia
Città àpula sita all'estremo limite della Daunia, al confine con la Peucezia, sulla riva destra dell'Ofanto, a circa 20 km dalla foce. Le corrisponde oggi, [...] xxxv, 45).
C. perdette la sua indipendenza cadendo sotto il dominio romano nel 318 a. C. (Liv., ix, 20). Dopo la catastrofe di Canne i profughi e le truppe superstiti si rifugiarono a C. (Liv., xxxii, 52-54; Val. Max., iv, 8-2; Appian., Hann., 24-26 ...
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EUAINETOS (Εὐαίνετος)
L. Breglia
1°. - Forse il maggiore incisore monetale dell'antichità, per la mole del lavoro, per la compiutezza tecnica, e, soprattutto, per l'alto valore artistico della sua varia [...] , in ventun conî firmati contro 21 anonimi, uno stesso volto (ripetuto in 5 varianti), che, per la corona di canne fluviali è, forse, di Aretusa. Fortemente influenzata dall'arte attica, l'immagine, destinata nell'antichità stessa a larga fama ...
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Vedi GERICO dell'anno: 1960 - 1994
GERICO (ebraico Yĕriḥō)
M. Avi-Yonah
G. Furlani
G., la "Città del (dio) Luna", detta anche "Città delle Palme", si trova in una pianura ben irrigata a O del Giordano, [...] (4000-3000 a. C.), produsse invece vasellame, case absidate ed effigi di dèi fatte di argilla su una struttura di canne, con i visi dipinti per dare l'impressione della barba e del tatuaggio, e gli occhi formati con incrostazioni di conchiglie ...
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Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA
C. E. Östenberg
La città di Ferentium (o Ferentis), presso Viterbo, conosciuta per le terme e per il teatro ben conservato, risale alla fine della Repubblica [...] da grossi tronchi d'albero fissati in fori cilindrici nella roccia di tufo, con travi orizzontali ed un intreccio di canne intonacate di argilla. La copertura dei tetti era del tipo che si incontra solitamente nelle case e nei templi sicelioti ...
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Vedi ARPI dell'anno: 1973 - 1994
ARPI (᾿Αργυρίππα, ῎Αργος ἵππιον, ᾿Αργυρίπποι)
F. Tiné Bertocchi
Era la più grande città dauna dell'antichità. Di essa è ben noto il sito (5 km a N di Foggia) soprattutto [...] contro Pirro (Dion., Ant., xx, 3, 2) e nella guerra annibalica (Polib., iii, 88, 118; Liv., xxiv, 45-47) fino alla sconfitta di Canne del 216 a. C., quando defezionò e apri le porte all'invasore. In seguito Roma la punì privandola di parte del suo ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
cannare
v. tr. [prob. der. di canna, come metonimia di «fucile»; quindi, «fare cilecca col fucile»], gerg. – 1. Sbagliare, mancare, fallire, fare fiasco in qualcosa: ho cannato l’esame di guida. 2. Bocciare a un esame: il professore mi ha...