Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] di rifinitura si aggiungono pratiche decorative diverse, a incisione o impressione, come impronte di conchiglie, di canne, incisioni, graffiature, digitature, forse per incrementare, aumentando la superficie, le proprietà termiche e di porosità dei ...
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BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] e studiò le piccole terrecotte conservate nella collezione antiquaria della città; a Lecce diresse lo scavo dell'anfiteatro; a Canne esplorò il sepolcreto, che attribuì ai caduti romani e cartaginesi della battaglia del 216 a. C., d'accordo con ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] pietra; l'uno mostra la dea della vegetazione, Nisaba, dalle cui spalle spuntano le spighe; l'altro un padiglione fatto di canne, con parti in mattoni, che è un esempio, sebbene non molto perspicuo, dell'architettura del tempo. Un vaso da libazione ...
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Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] negli strumenti ad ancia, o su una piccola apertura (detta bocca) praticata su una parete del t., come nei flauti e nelle canne d’organo a labbro. I t. sonori sono aperti o chiusi. In entrambi i casi si formano onde stazionarie (longitudinali): nei t ...
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Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (Uruk)
A. Bisi
Località dell'Iraq meridionale, situata 20 km a N dell'Eufrate, corrispondente alla città sumerica di Uruk, che ha dato il nome ad una delle fasi [...] si deve la nuova costruzione di base rettangolare (m 56 × 52,50), composta di mattoni crudi intramezzati di strati di canne, con una scalinata centrale e due laterali d'accesso sulla facciata N-E. La ziqqurat (che sarebbe più esatto chiamare con ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] di elementi decorativi. Sono più comuni i motivi floreali e di animali, con preferenza per liliacee, mirto, spighe di orzo, canne, capperi, rondini, delfini. Talora la decorazione del vaso sembra riflettere il suo uso. I vasi da fiori sono, ad ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] direttamente collegata tramite la via Appia; aveva conservato le proprie istituzioni, lingua e costumi, ma dopo la sconfitta di Canne il partito popolare si dimostrò favorevole ad Annibale offrendo rifugio e rifornimenti alle sue truppe nel 213-211 a ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] tra i cinque e i sei piedi (da m 1,624 a m 1,960) e veniva anche chiamato grand pas. La canna (canne), anch'essa utilizzata nella Francia meridionale, aveva tre misure locali che però venivano impiegate a livello nazionale: quella di Marsiglia era ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] fusto erano assenti e il legname tradizionalmente proveniva dal Levante; localmente si potevano trovare tamerici, acacie e sicomori, oltre alle canne e alle palme da dattero (di cui oltre ai frutti e alle foglie si usava anche il tronco).
Storia
La ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] . Le fondazioni erano gettate con impasti di sabbia e materiale calcareo, mentre pavimenti e pareti erano composti con canne e argilla indurita dal fuoco. Ceramiche importate e innumerevoli manufatti di terracotta, osso, pietra, ambra, ferro, bronzo ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
cannare
v. tr. [prob. der. di canna, come metonimia di «fucile»; quindi, «fare cilecca col fucile»], gerg. – 1. Sbagliare, mancare, fallire, fare fiasco in qualcosa: ho cannato l’esame di guida. 2. Bocciare a un esame: il professore mi ha...