MONTERISI, Nicola
Carlo Felice Casula
MONTERISI, Nicola. – Nacque a Barletta il 21 maggio 1867 da Angelo e da Maria Decorato.
Crebbe all’interno di una famiglia molto religiosa di cui ben quattro dei [...] lettere presso la Regia Università di Roma con una tesi dal titolo Leggenda e realtà intorno a s. Ruggero, vescovo di Canne e patrono di Barletta, primo studio critico sul santo, pubblicata a Barletta nel 1905.
Il 15 agosto 1893 fu ordinato sacerdote ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] organetti morti". La cassa è sempre a forma di armadio rettangolare, anche negli organi con tre sole campate di canne in prospetto. Queste casse portavano spesso portelle dipinte, che davano al complesso un aspetto esteriore attraente. Al presente le ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1525, figlio di Giovanni Battista. Fu stimato il più esatto e perfetto organaro del suo tempo ed è, insieme con il figlio Costanzo, il più [...] ), dal quale. si rileva la grande cura dell'A. per la parte fonica, per la perfetta accordatura e anche per l'estetica delle canne. Nel 1565 l'A. fu scelto dal duca Guglielmo Gonzaga per la costruzione dell'organo della chiesa ducale di S. Barbara a ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] da poter essere realizzati modificando le vecchie armi: è appunto questo fatto ad escludere l'ipotesi di un'arma a canne multiple o rotanti. Resta da appurare se questa invenzione, che possiamo attribuire al C., fosse originale: mentre è notizia vaga ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] e giacinto con l'istessa maniera che si lavorano i vetri ordinari, di modo che si possono soffiar, farne vasi, stampar, tirar canne" (Arch. di Stato di Venezia, Consiglio dei dieci, Parti comuni, f. 208) e farne ogni sorta di lavori. Non venne invece ...
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VANCINI, Florestano
Stefania Parigi
– Nacque a Ferrara il 24 agosto 1926 in una famiglia di origine contadina, ultimo dei nove figli di Mario e di Caterina Rizzatti.
Visse la sua infanzia a Boara, un [...] da Mario Soldati e prodotto da Carlo Ponti, in cui vennero utilizzati due suoi documentari (Uomini della palude e Tre canne un soldo) per l’ambientazione del film che doveva lanciare Sophia Loren. Vancini partecipò anche alla sceneggiatura, insieme a ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] sono travagliate con molta maestria tanto ne' somieri, mantici, nelle tastiere, e ciò che è di legname, quanto nelle canne di stagno o piombo con stagno misto, essendo ben trafilate, saldate, intuonate, e condotte con buona accordatura".
Dei cinque ...
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ARGIROPULO, Isacco
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Nacque a Costantinopoli probabilmente dopo il 1448, figlio di Giovanni.
Apprese i primi insegnamenti dell'arte di organaro da Antonio del Bessa a Firenze, dove il padre, ritornato [...] . stesso in una lettera al duca di Milano (senza data, ma dell'aprile 1473), nella quale descrive, per quest'organo, le sue canne di tela "durissime come osso", lunghe ed intere: "La prima è lunga palme sette et quello che è bellissimo in questa cosa ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] " (di 2 piedi e 2/3), e abbassò il corista dello strumento di "meza voce con aver agionto ad ogni registro la maggior canna" (Morelli, 1994, p. 17).
Nel 1616 vendette per 160 scudi un organo alla chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli, e da allora fino ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] 'accademia era stato estradato a Roma, e il Marsi indirizzò a lui e ad altri quattro accademici il XIX canne della Bembice ("ad Academicos Venetias incolentes"). Come gli altri, probabilmente risiedette a Venezia anche nell'anno seguente: poi tornò ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
cannare
v. tr. [prob. der. di canna, come metonimia di «fucile»; quindi, «fare cilecca col fucile»], gerg. – 1. Sbagliare, mancare, fallire, fare fiasco in qualcosa: ho cannato l’esame di guida. 2. Bocciare a un esame: il professore mi ha...