Fiume appenninico del versante adriatico: è il maggior corso d’acqua del Piceno (110 km; bacino di 1400 km2). Ha origine nell’Alpe della Luna dai due rami sorgivi Meta e Auro, dai quali si denomina l’intero [...] e Gaio Claudio Nerone, e l’esercito cartaginese di Asdrubale, che tentava di unirsi alle forze di Annibale in Apulia. La sconfitta dei Cartaginesi e l’uccisione di Asdrubale risollevarono le sorti dei Romani, reduci dalla disfatta di Canne. ...
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Apparecchio che serve a produrre una depressione, di solito messa a profitto per estrarre un fluido da un ambiente. Utilizza l’energia cinetica di un getto d’aria, di vapor d’acqua o di acqua, che si fa [...] scafo ( e. di sentina), e per l’espulsione delle ceneri e delle scorie, residuate dalla combustione del carbone nelle caldaie ( e. delle ceneri).
In fucili a canne basculanti, dispositivo per espellere i bossoli delle cartucce sparate (➔ estrattore). ...
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PAOLO EMILIO, Lucio (L. Aemilius M. f. M. n. Paullus)
Gaetano De Sanctis.
Console romano nel 219 e nel 216 a. C. Nel suo primo consolato insieme con il collega M. Livio Salinatore fu incaricato della [...] Trebbia e del Trasimeno. Prima che i nuovi consoli raggiungessero l'esercito romano, Annibale mosse verso l'Aufido, s'impadronì di Canne dove i Romani avevano un loro deposito di viveri e s'accampò nella regione piana presso il basso corso di quel ...
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HORNES, Jean de
François L. Ganshof.
Vescovo di Liegi. Nato verso la metà del sec. XV, figlio di Giovanni, era canonico di S. Lamberto a Liegi, quando nel 1482 Guglielmo de la Marck, signore di Sedan, [...] l'anno prima, a Massimiliano, che lo fece giustiziare. Ne derivò un sollevamento popolare a Liegi, diretto da Guido di Canne, che poté essere represso nel 1487, coi soccorsi inviati da Massimiliano. Ma nel 1488 il sollevamento della Fiandra contro ...
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FORFICOLA (lat. scient. Forficula L.; volg. forfecchia o forbicina; fr. forficule; sp. forfícula; ted. Ohrwurm; ingl. earwig)
Giuseppe Montalenti
Genere di Insetti della famiglia Forficulidi, ascritti [...] nome.
Le forficole vivono nei luoghi oscuri e umidi, sotto le pietre, sotto la corteccia degli alberi, nel cavo delle canne. Sono onnivore, ma si nutrono prevalentemente di sostanze vegetali. Le pinze addominali servono per l'accoppiamento e non sono ...
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MONTERISI, Nicola
Carlo Felice Casula
MONTERISI, Nicola. – Nacque a Barletta il 21 maggio 1867 da Angelo e da Maria Decorato.
Crebbe all’interno di una famiglia molto religiosa di cui ben quattro dei [...] lettere presso la Regia Università di Roma con una tesi dal titolo Leggenda e realtà intorno a s. Ruggero, vescovo di Canne e patrono di Barletta, primo studio critico sul santo, pubblicata a Barletta nel 1905.
Il 15 agosto 1893 fu ordinato sacerdote ...
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Vedi LYKOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1961
LYKOS (Λύκος)
L. Rocchetti
Nome di varî fiumi e corsi d'acqua.
La personificazione del L. affluente del Meandro (Ptol., v, 2, 6), appare su monete di Laodicea, [...] d'acqua della Ionia, raffigurato sotto forma umana, recumbente, appoggiato con la sinistra ad un vaso rovesciato e con canne palustri nella destra, appare su monete dei Severi di Thyatira, in Lidia; anche le monete di Attaleia nella stessa regione ...
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(o sevo) Grasso che riveste le regioni sottocutanee addominali e diversi organi interni del bue; in senso più ampio indica il grasso dei bovini, equini e ovini. Con lo stesso nome si indicano anche grassi [...] forniscono per il 45-50% sostanza grassa, che, dopo una prima filtrazione attraverso tela, è rifusa e colata entro canne di bambù. Appena estratto il s. del Borneo è di colore giallo verdastro, duro, inodore, insapore. È usato per fabbricare ...
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MARSI
Giuseppe Lugli
. Una delle più antiche popolazioni dell'Italia centrale, stanziata intorno al Lago Fucino e confinante coi Peligni, coi Sabini, coi Vestini, con gli Equi e con i Volsci. L'origine [...] coloni. Da allora fino al 91 d. C. furono sempre alleati dei Romani e al loro fianco presero parte alla battaglia di Canne. Durante la guerra (scoppiata nel 91) dei soci italici contro Roma, i Marsi vi ebbero una parte assai notevole. Anche dopo la ...
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Comune della provincia e dell'ex circondario di Ravenna (Emilia), a NO. di Ravenna. Lo attraversa il fiume Senio. Parte del suo territorio, che è ampio 191,72 kmq., è sulla sinistra del Po di Primaro, [...] le industrie speciali come quella del legno pietrificato e delle mattonelle per pavimenti, quelle delle sedie e delle stuoie di canne. Il capoluogo è un grosso paese con case un po' sparse, di carattere rurale, senza nulla di notevole, sulla ferrovia ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
cannare
v. tr. [prob. der. di canna, come metonimia di «fucile»; quindi, «fare cilecca col fucile»], gerg. – 1. Sbagliare, mancare, fallire, fare fiasco in qualcosa: ho cannato l’esame di guida. 2. Bocciare a un esame: il professore mi ha...