ALTAVILLA, Ermanno d'
Raoul Manselli
Figliastro di Unfredo, fu da questo affidato, alla sua morte, col figlio Abelardo, alla tutela di Roberto il Guiscardo, che tolse loro subito le terre paterne.
Quando [...] autorità, forse per l'appoggio di Boemondo: sembra certo, infatti, che l'A. debba identificarsi con l'Hermannus de Canni, che accompagnò Boemondo alla prima crociata, partecipando nell'ottobre 1097 alla battaglia sotto le mura d'Antiochia.
Fonti e ...
Leggi Tutto
TARABUSO (Botaurus stellaris stellaris L.; fr. butor étoilé; sp. ave toro; ted. grosse Rohrdommel; ingl. common bittern)
Augusto Toschi
Uccello di considerevole statura generalmente ascritto alla famiglia [...] sui tarsi, con il collo retratto e il becco in posizione verticale, sono estremamente mimetici e tali da farlo assomigliare a una canna oppure a un fusto vegetale.
Esso esplica la propria attività soprattutto di notte.
Depone da 4 a 6 uova in un nido ...
Leggi Tutto
Genere di Cane caratteristico per la brevità del tronco e l'altezza degli arti, che sono particolarmente allungati nel metacarpo e metatarso. L'altezza alla spalla è di cm. 75 circa. Il pelame è abbondante, [...] di piccoli mammiferi, quali le cavie e gli aguti; si nutre inoltre d'uccelli, rettili, insetti, frutti dolci, canne da zucchero. Certamente raro, solitario, timidissimo, non attacca che in via eccezionale piccoli animali domestici. Specie unica ...
Leggi Tutto
Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] sua pelliccia in uno sfondo di canne di un colore molto simile. Sia le canne sia il mantello della tigre contengono spostano insieme (hanno appunto un destino comune), mentre le canne restano ferme oppure si scostano elasticamente al suo passaggio.
...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Bartolomeo (Bertolino; Bartholomeus de Lumesanis, Bartholomeus de Antegnatis)
Riccardo Allorto
Nato intorno al 1450 a Lumezzane (Brescia) da Giovanni "iuris peritus", che il 14 febbr. 1431 [...] per lavorare il ferro e l'ottone e dove, forse, gli stessi Antegnati potevano avere una bottega per la fabbricazione di canne d'organo intere, giustificando così che venissero chiamati anche "de Lumesanis".
L'A. avviato con probabilità dal padre agli ...
Leggi Tutto
SONKH
A. A. Di Castro
Sito indiano nei pressi di Mathurā (Uttar Pradesh), oggetto di indagini archeologiche da parte di una missione congiunta indo-tedesca dal 1966 al 1974.
Accanto a rinvenimenti di [...] ; una a pianta circolare (diam. m 3,75), dagli strati più antichi, doveva presentare una copertura di legno e canne; verso la fine del periodo compaiono anche strutture in mattoni crudi. Il periodo è caratterizzato, oltre che dalla Ceramica nera ...
Leggi Tutto
(lat. Osci o Opsci o Opĭci; gr. ᾿Οπικοί) Antica popolazione di stirpe italica della Campania preromana. Nella tradizione antica il nome è usato sia come sinonimo di Opici sia per designare la popolazione [...] ai Romani durante le guerre sannitiche, la guerra di Pirro e la prima punica; nella seconda punica, dopo la battaglia di Canne, Capua si alleò ad Annibale (216) e riconquistata nel 211 perse l’indipendenza politica, mantenendo (dalla fine del 3° sec ...
Leggi Tutto
SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] dei quali, ora l'estremo superiore ora quello inferiore, resta otturato con un poco di cera vergine.
L'accordatura delle tre canne si raffina con lo spostamento in su o in giù di una lacrimetta di cera vergine appiccicata all'estremità inferiore dell ...
Leggi Tutto
VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] di agricoltori che ivi possedevano i loro terreni: "presso all'acqua dove in lenti giri il Mincio si espande e di tenere canne riveste le rive" (Georg., III, v. 14). Fece i primi studî nella vicina Cremona, poi a Milano, dov'erano le scuole migliori ...
Leggi Tutto
Genere della famiglia Chiromidi (lat. scient. Chiromyidae Bonaparte 1831; fr. Chiromyidés; ted. Fingertiere; ingl. Aye-Aye). Sono Proscimmie della statura d'un gatto, lunghe circa 45 cm. di testa e corpo [...] denti anteriori ed estrae col 3° dito della mano, sottilissimo ed estremamente ridotto, succhi, polpa e insetti dall'interno delle canne, rami, noci e frutta; beve anche immergendo il 3° dito e passandolo poi per la bocca. È arrampicatore agile e ...
Leggi Tutto
canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
cannare
v. tr. [prob. der. di canna, come metonimia di «fucile»; quindi, «fare cilecca col fucile»], gerg. – 1. Sbagliare, mancare, fallire, fare fiasco in qualcosa: ho cannato l’esame di guida. 2. Bocciare a un esame: il professore mi ha...