NEBBIA DELLE PIANTE
Cesare Sibilia
. Malattia detta spesso anche mal bianco (v.); generalmente però il nome di nebbia è riservato a una micosi del grano, orzo, avena, segala e di graminacee spontanee [...] , nebbie alcune malattie prodotte da funghi diversi, come nebbia del granoturco da Helminthosporium turcicum Pass., della bietola da Cercospora beticola Sacc., della patata da Alternanaria solani Sorauer, della canapa da Septoria cannabis. ...
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allucinogeno
Sostanza farmacologicamente attiva, solitamente di abuso, che ha la capacità di alterare le percezioni, il tono dell’umore e l’ideazione in modo sproporzionato rispetto alle altre funzioni [...] , come la metanfetamina o ecstasy (➔); i derivati dell’acido lisergico, la fenilciclina (PCP), la psilobicina e la chetamina, la cannabis (➔) e la cocaina. Tutti gli a. hanno elevata affinità per i recettori 5-HT2 della serotonina, essendo la loro ...
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MUJICA CORDANO, José Alberto (detto Pepe)
Paola Salvatori
Politico uruguaiano, nato a Montevideo il 20 maggio 1935. Tra i fondatori del Movimento di liberazione nazionale dei Tupamaros, durante la dittatura [...] dell’aborto, il riconoscimento dei matrimoni gay e la legalizzazione della produzione, distribuzione e vendita della cannabis, con l’obiettivo di combattere il traffico illegale proveniente dal vicino Paraguay. Anche da presidente continuò ...
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oppiofobia
s. f. Avversione nei confronti dell’uso, anche farmaceutico, di oppio e di suoi derivati.
• [tit.] «Battuta l’oppiofobia / Anche ai bambini il diritto di non soffrire» / L’esperto del governo [...] condanna a morte e invece è un farmaco molto meno pericoloso di aulin o aspirina se usato da mani esperte. Quanto alla cannabis, che in Toscana è possibile utilizzare a scopi terapeutici da oltre un anno, posso dire che sia un ottimo coadiuvante per ...
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Tossicodipendenza
Maria Cristina Giannini
(App. V, v, p. 524)
I problemi relativi all'uso e al commercio delle sostanze stupefacenti sono stati oggetto di trattazione nelle voci della Enciclopedia Italiana [...] al 1998 un aumento del 49% per l'eroina, del 34,5% per la cocaina, mentre risulta un decremento del 9,3% per la cannabis e del 22,4% nel numero delle dosi di anfetaminici (in partic. del 19,5% per l'ecstasy). Se tale è il dato quantitativo relativo ...
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tossicodipendenza
Stato di intossicazione periodica o cronica prodotto dall’assunzione di una o più sostanze naturali o sintetiche, caratterizzato da: irresistibile desiderio o bisogno di continuare [...] betel, il khat, ecc.; cocainico, procurata dalla cocaina nelle varie preparazioni, tra cui il crack; da cannabis, dovuta ai derivati della cannabis (marijuana, hashish, kif, ecc.); allucinogeno, imputabile a sostanze sia di sintesi, come l’LSD, sia ...
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Per erbe o piante erbacee s'intendono quelle i cui fusti aerei, non legnosi, di consistenza molle, muoiono ogni anno, per lo più insieme con la parte sotterranea. Sono piante tipicamente annuali quanto [...] e farmaceutico s' indicano col nome di erba (herba) le droghe fornite dall'intera pianta. Le erbe iscritte nella Farmacopea ufficiale italiana (5ª ed.) sono: herba adonidis, cannabis indicae, cochleariae, convallariae, lobeliae, maioranae, thymi. ...
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meow meow
loc. s.le m. inv. Mefedrone, sostanza stupefacente simile alla cocaina.
• Lo sballo davvero non conosce sosta e, purtroppo, sul mercato illegale arrivano sempre più nuovi e pericolosi prodotti. [...] pagina) • L’ecstasy circola ancora, eccome. Come continuano a prosperare, più potenti di prima le «vecchie» droghe, come eroina, cocaina e cannabis. Ma gli spacciatori sono al passo con i tempi e seducono sempre di più i ragazzi dando nomi «simpatici ...
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Zelenskij, Vladimir Aleksandrovič. – Attore, produttore televisivo e uomo politico ucraino (n. Kryvyj Rih 1978). Attore e sceneggiatore (tra i numerosi lavori si citano: Tri mushketyora, 2005; Lyubov v [...] preferenziale contro corruzione e malgoverno, grazie a un’accorta campagna elettorale in cui ha promesso la legalizzazione della Cannabis, della prostituzione e del gioco d’azzardo e la liberalizzazione dell’aborto, al primo turno delle consultazioni ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] anfetamina e cocaina), alla nicotina, all'alcol, ai barbiturici e al δ9-tetraidrocannabinolo (il principio attivo della cannabis), hanno in comune la proprietà di aumentare la concentrazione extracellulare di dopamina in un'area terminale del sistema ...
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Cannabis
‹kànnabis› s. f., lat. scient. [dal lat. cannăbis, gr. κάνναβις «canapa»]. – Genere delle cannabacee con le varietà sativa e indica (v. canapa, n. 1 a e n. 4).
canapa
cànapa s. f. (ant. o letter. cànape m. o f.) [lat. cannăbis, dal gr. κάνναβις; la voce lat. ebbe diverse varianti, fra cui anche, in lat. tardo, canăpe e canăpa]. – 1. a. Pianta annua, dioica, delle dicotiledoni amentifere, attualmente...