Isola delle Filippine (7214 km2 con 1.950.000 ab. nel 2000), nel gruppo delle Visayan. Il territorio è montuoso, di origine vulcanica. È coltivata a cereali, tabacco, cannadazucchero, banani e palma [...] da cocco. Amministrativamente è divisa nella provincia di L. (6268 km2; capoluogo Tacloban), comprendente i settori settentrionale e centrale e l’isola di Panaon. Fu scoperta nel marzo 1521 da F. Magellano.
Battaglia di L. Ebbe luogo nell’ottobre ...
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Tabasco Stato del Messico sud-orientale (25.267 km2 con 1.989.969 ab. nel 2005), sul Golfo di Campeche. Capitale Villahermosa. È un vasto bassopiano alluvionale, elevato soltanto verso S nei contrafforti [...] Grijalva, navigabile per grandi imbarcazioni. Produce mais, cannadazucchero, caffè, cacao, banane; importanti i prodotti 1519), facendo numerosi ostaggi. Il territorio, nuovamente attraversato da Cortés nella sua spedizione nell’Honduras (1524-25), ...
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Provincia dell’Argentina nord-orientale (29.801 km2 con 1.111.400 ab. nel 2010), incuneata tra il Paraguay e il Brasile; capitale Posadas. Il territorio è coperto da una fitta foresta. La popolazione si [...] del paese, e si dedica soprattutto allo sfruttamento delle foreste e all’agricoltura (mate, mais, tabacco, cannadazucchero, riso, manioca). Le vie di comunicazione terrestri si riducono a pochi kilometri della ferrovia internazionale Buenos Aires ...
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(giapp. Kazan-retto o Iwo-retto) Gruppo insulare del Giappone (28 km2), nella prefettura di Tokyo, situato nel Pacifico occidentale, fra le isole Bonin a N e le Marianne a S. Le isole principali sono Kita [...] e di natura montuosa, ma non molto elevate, hanno colture di tipo tropicale, fra le quali predomina la cannadazucchero.
Dal 1887 fino alla Seconda guerra mondiale appartennero al Giappone. Occupate militarmente dagli USA e sottoposte (1951) ad ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] degli Spagnoli rimase la più massiccia. Dai Caraibi, dove sperimentarono varie forme di produzione, come quella della cannadazucchero, nonché lo sfruttamento del lavoro forzato cui sottoposero gli Amerindi (il sistema del repartimiento), essi si ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di prodotti di lana a buon mercato, i possedimenti calabresi del principe di Bisignano con le piantagioni di cannadazucchero, Catanzaro grazie alla produzione della seta promossa dalla sua comunità ebraica, tessuti ad Amalfi, vetri a Salerno, seta ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] alla residenza. Alla fine del 1239 l'imperatore si preoccupò di riattivare nel Palermitano la coltivazione della cannadazucchero attirando gli esperti coltivatori che erano scomparsi col dileguarsi dei musulmani e ordinando di cercarli e reclutarli ...
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Cina
Stato dell’Asia centrale e orientale. Testimonianze fossili documentano che la C. fu abitata dal Paleolitico inferiore. In particolare, l’uomo di Yuanmou è stato datato oltre 1 milione di anni fa, [...] pen nel 635-646 e Kiho nel 744). Altre due missioni furono inviate da Costantinopoli agli inizi dell’11° secolo. Dal 7° al 13° sec. fu introdotta la coltura del cotone e della cannadazucchero, utilizzata l’energia idrica per trebbiatura e macinatura ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] la prima rivolta di schiavi (1522).
Infatti, notevole importanza economica stava assumendo la coltivazione della cannadazucchero, nelle cui piantagioni lavoravano schiavi negri portati dall'Africa e soggetti a terribile sfruttamento. Proprio nella ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] regime e nella distribuzione delle terre e questo, insieme all’introduzione di nuove colture (arancio, gelso, cannadazucchero, palma da dattero e cotone) e nuove tecniche (in particolare nell’irrigazione), ebbe come in Spagna, conseguenze positive ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
zucchero
zùcchero (ant. o region. zùccaro) s. m. [dall’arabo sukkar (voce indiana da cui anche il gr. σάκχαρον: v. saccarosio e saccarina)]. – 1. a. Sostanza cristallina dolce, di colore bianco se pura, costituita da saccarosio, molto importante...