Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] della cannadazucchero, dei datteri, delle carrube; tra gl'ifomiceti sono particolarmente specifici, da soli riguardo è offerto dal latte, il quale, mentre è un pabulum appetito da ogni sorta di germi, è esposto a molteplici e gravi fonti di ...
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L'uso dei f. agricoli nel mondo è cresciuto considerevolmente, da 13,5 milioni di t di unità fertilizzanti nel 1950 a 81,5 nel 1974; particolarmente rilevante l'aumentato uso di f. azotati.
La produzione [...] L'Unione Sovietica porta la propria produzione a ritmi annui di oltre il 17% da 1,2 milioni di t del periodo 1948/49-1952/53 agli attuali 16, negli Stati Uniti, Sudan e India, della cannadazucchero in Australia, America latina e Hawaii). Tra i ...
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I processi industriali di fermentazione alcoolica non hanno subito modificazioni degne di nota. Nella fermentazione dei sughi zuccherini si cerca di riutilizzare i fermenti, per ridurre al minimo la prolificazione [...] o amilacee trasformabili in alcool per fermentazione. Mentre, un tempo, per la produzione dell'alcool dal saccarosio della cannadazucchero o della bietola veniva quasi esclusivamente adoperato il melasso, residuo della fabbricazione dello ...
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PROTEINE (XXVIII, p. 371; App. II, 11, p. 621)
Walter Marconi
Proteine da idrocarburi. - Le crescenti richieste di p. derivanti dall'aumento della popolazione impongono la ricerca di fonti proteiche [...] una sola cellula), può essere usata una grande varietà di prodotti, naturali o sintetici, come melassi da barbabietola o dacannadazucchero, sieri di caseificio, liscivie solfitiche, scarti amidacei dalla lavorazione di patate o di cereali, alcole ...
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Chetoacido alifatico, CH3COCOOH, detto anche acido acetilformico; si presenta come un liquido dall’odore penetrante che si può ottenere per distillazione secca dell’acido tartarico, per saponificazione [...] delle subunità dell’enzima E3. Piruvatofosfatodichinasi Enzima presente nelle foglie di molte piante tropicali, della cannadazucchero e del granoturco, che presentano il ciclo delle piante C4 (➔ fotosintesi clorofilliana). Catalizza la ...
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Acido organico di formula HOOCCH2C(COOH)=HCOOH. Si ricava dai succhi (barbabietola, cannadazucchero ecc.) oppure per disidratazione dell’acido citrico. Contiene tre gruppi carbossilici e lo si può usare [...] per la preparazione di resine alchidiche, di plastificanti ecc.
L’ acido cis-a. costituisce una tappa del ciclo di Krebs (➔ citrico, acido): deriva dalla trasformazione dell’acido citrico per azione dell’aconitasi ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] dell'arte islamica della rilegatura sono presenti in numerosi musei del mondo.
L'industria dello zucchero
Notizie sulla coltivazione nell'Islam della cannadazucchero si trovano nei libri sull'agricoltura e in diverse altre fonti arabe. La citata ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] esempio è l'alcol etilico, prodotto in Brasile non più dall'etilene, ma dalla fermentazione di sostanze zuccherine (soprattutto cannadazucchero).
In Brasile oggi quasi 5.000.000 di automobili utilizzano etanolo puro e 9.000.000 una miscela di ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] per anno e per metro quadrato, sia che si tratti di terreno coltivato che di foresta. Per alcuni prodotti, come la cannadazucchero, la fotosintesi produce fino a 9 kg di peso secco per metro quadrato e per anno.
Il materiale organico prodotto nella ...
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FURFUROLO (XVI, p. 203)
Dino DINELLI
Negli ultimi anni si è visto che il f. è suscettibile di numerose applicazioni; di conseguenza si è sviluppata una produzione industriale che impiega come materie [...] in alcuni materiali: tutoli di granoturco, 23,4%; gusci di avena, 22,3%; sanse di olivo esauste, 16,0%; bagasse di cannadazucchero, 17,4%; bagasse di sorgo (Algeria), 15,9%; lolla di riso, 11,4%. Le rese industriali di estrazione oscillano tra il ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
zucchero
zùcchero (ant. o region. zùccaro) s. m. [dall’arabo sukkar (voce indiana da cui anche il gr. σάκχαρον: v. saccarosio e saccarina)]. – 1. a. Sostanza cristallina dolce, di colore bianco se pura, costituita da saccarosio, molto importante...