ACCIAIUOLI, Simone
Clementina Rotondi
Figlio di Michele e di Lisa di Paolo de' Nobili, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XV. Dedicatosi al commercio ed alla navigazione, i suoi affari lo [...] , fissando la sua residenza nella città di Funchal; sposò Maria Pimentel. Intrapresa la coltivazione e lo sfruttamento della cannadazucchero, introdotta a Madera dall'infante don Enrico, raggiunse in breve tempo una fortuna così cospicua che la sua ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] cure dell'agricoltura lo strappò nell'estate del 1806 la nomina improvvisa da parte di Napoleone (che non a caso nel 1797 aveva esclamato 1810), suggerì al governo come surrogato dello zucchero di canna un estratto d'uva (Cenni sulla fabbricazione ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] nel cavo di una canna, così poté portarli in salvo a destinazione.
Negli ultimi mesi del 1566 partì da Goa per Malacca, su cerimoniale delle udienze, i templi dai tetti cementati con lo zucchero, gli abitanti vestiti tutti allo stesso modo, la cattura ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] ., pp. 275-291, in coll. con G. Bufalini; Dell'influenza dello zucchero di canna sulla secrezione dellabile. (Prima esposizione preliminare), ibid., pp. 343-346. Sono ancora da ricordare del G. gli studi in campo ematologico (Alcune esperienze sulla ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] F. si rivelò concretamente. Si era interessato ai metodi per l'estrazione dello zuccheroda prodotti nazionali come le castagne o le barbabietole nel momento in cui quello di canna proveniente dalle colonie inglesi veniva a mancare. L'opera del F. si ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] a caldo e a freddo - dello zucchero di canna (saccarosio), evidenziando la formazione di zucchero d'uva (glucosio), acido umico, ulmina dei differenti terreni, che correlò con la loro fertilità. Da queste osservazioni il M. fu portato a studiare la ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
zucchero
zùcchero (ant. o region. zùccaro) s. m. [dall’arabo sukkar (voce indiana da cui anche il gr. σάκχαρον: v. saccarosio e saccarina)]. – 1. a. Sostanza cristallina dolce, di colore bianco se pura, costituita da saccarosio, molto importante...