CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] terreno semipalustre che egli aveva richiesto. Tornato in patria, avviò immediatamente i lavori di bonifica e la coltivazione della cannadazucchero, dell'indaco e del cotone. A tal fine fece venire dalla Grecia un centinaio di braccianti, mentre il ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] rese tra le più alte del mondo); in parte commerciali: canna di zucchero, nell’Alto E. (la cui superficie però si è ricostituì però il vecchio E., ma fondò un nuovo regno, connotato da elementi di tipo ellenistico e di cui ormai i protagonisti erano ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] colture industriali, specialmente quelle della barbabietola dazucchero e della canapa, prodotta soltanto in del tempo di quello a Santa Maria Maggiore di Ravenna, a semplice canna, e a giorno solo nella cella campanaria, di Tessèra presso Mestre ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] centrale con cupola conica a pan di zucchero e cella con bifore pure a i Ss. Faustino e Giovita, la croce). Da notare la petitio aurificum Brixiae al Consiglio Generale, base a scarpata, in medolo nella canna, con le forti lesene angolari aggettate ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] sec. 3° avanti Cristo. La copia pervenuta è del 206 a.C. e proviene da una tomba databile con certezza al 168 a.C. (Lao-tzŭ, Il libro delle imposte, o come l'estrazione e la purificazione dello zucchero di canna.Intorno alla metà del sec. 12°, con le ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] da impregnazione. A quest'ultimo vanno ascritti tutti i metodi di impregnazione con gli zuccheri (glucosio, saccarosio, zucchero di canna metile e l'ossido di etilene, possono essere sostituite da quelle in ambiente controllato con un tenore di O₂ ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
zucchero
zùcchero (ant. o region. zùccaro) s. m. [dall’arabo sukkar (voce indiana da cui anche il gr. σάκχαρον: v. saccarosio e saccarina)]. – 1. a. Sostanza cristallina dolce, di colore bianco se pura, costituita da saccarosio, molto importante...