FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] sempre più, soprattutto in seguito alla soppressione della schiavitù, la quale rese meno remunerativa la coltivazione della cannadazucchero nelle Antille. Tra i paesi che sono grandi produttori di barbabietole, nel 1914, la Francia, con 210 ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] , mostarda, colza, fagioli (soia), cotone. Per illuminazione sono sostituiti gradualmente dal petrolio, ne rimane però l'uso alimentare. La cannadazucchero nella Cina del S. non risale a N. del bacino dello Sze-ch'wan. Il tè, esigendo tutto l'anno ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] grande sviluppo; appunto agli arabi si deve l'introduzione della coltivazione degli aranci, dei gelsi, della cannadazucchero, delle palme da datteri, del cotone. Si può infine rilevare che alcune istituzioni arabe di stato continuarono nell'età ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] 500 m.); a S. è percorsa dal Leitani, ma è poi chiusa da collinette pietrose che impediscono al fiume di scendere nel Ghōr e lo obbligano ad la cannadazucchero, la canapa, il ricino, ancora molto limitate. Il cotone è coltivato in Siria da lungo ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] alla maggiore abbondanza d'immigrazione, alla deportazione dalla metropoli, allo sfruttamento agricolo prima (introduzione della cannadazuccheroda Madera) e più tardi minerario (oro e diamanti): destinato, perciò, a diventare il capolavoro della ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] (come il fico, gli agrumi, il mandorlo, il melograno, l'albicocco, il susino, il melo), e dal sesamo, dal cotone, dalla cannadazucchero, dall'indaco, dalle cipolle ecc., e nonostante che in questa zona la durā dia persino tre prodotti in un anno ed ...
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GENETICA (dal gr. γενετικός "relativo alla generazione")
Thomas Hunt MORGAN
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La teoria dell'individualità dei cromosomi dà un'importanza assai notevole alla sostanza cromatica, come estrinsecatrice [...] il 33% di crossing over. Altre coppie di caratteri dànno valori variabili da meno del 1/2% a quasi il 50% di crossovers. Se si conoscono gruppi triploidi, tetraploidi, esaploidi (acero, cannadazucchero, carice, papaveri, lattuga, ecc.). Alcune per ...
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TURCHIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
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Delio CANTIMORI
(Türkiye o Türkiye Cümhuriyeti "Repubblica [...] un po' di refrigerio e sfuggire la malaria. La vegetazione è subtropicale, sia quella delle pianure (cotone, cannadazucchero), sia quella delle colline (arancio, olivo, melograno, vite); crescono pure rigogliosi gli oleandri, il mirto, il carrubo ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] costruzione delle murature di cui si tratta, sono quelli a base di legno, trucioli, pasta e fibre legnose, cannadazucchero, paglia, segatura e simili, sfruttando le buone qualità di leggerezza, elasticità e isolamento di queste sostanze, che hanno ...
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INDOCINA (A. T., 95-96)
Guillaume CAPUS
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
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Camillo Manfroni
Umberto Toschi
Giu. C.
Adamaria Marenzi.
È indicata [...] ananasso, il mango, gli aranci verdi, i limoni e la papaia. Fra le colture coloniali vanno ricordate la cannadazucchero, nella Cocincina, che però ha un'importanza secondaria, il tè, anche questo limitatamente coltivato in giardini ma in produzione ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
zucchero
zùcchero (ant. o region. zùccaro) s. m. [dall’arabo sukkar (voce indiana da cui anche il gr. σάκχαρον: v. saccarosio e saccarina)]. – 1. a. Sostanza cristallina dolce, di colore bianco se pura, costituita da saccarosio, molto importante...