COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] degli Spagnoli rimase la più massiccia. Dai Caraibi, dove sperimentarono varie forme di produzione, come quella della canna da zucchero, nonché lo sfruttamento del lavoro forzato cui sottoposero gli Amerindi (il sistema del repartimiento), essi si ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di prodotti di lana a buon mercato, i possedimenti calabresi del principe di Bisignano con le piantagioni di canna da zucchero, Catanzaro grazie alla produzione della seta promossa dalla sua comunità ebraica, tessuti ad Amalfi, vetri a Salerno, seta ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] urbano (oltre quelli dislocati sull'Oreto) per la molitura dei cereali e di quelli per la spremitura delle canne da zucchero, i cosiddetti "masara". Ancora, il Papireto e il Kemonia assolvevano alla funzione di discariche dei rifiuti prodotti da ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] sino all'industrializzazione. Nel Mediterraneo, e poi nel Nuovo Mondo, essi ebbero una posizione preminente nella produzione dello zucchero di canna sin dall'alto Medioevo. Nell'epoca del mercantilismo ripresero in parte a esercitare la loro funzione ...
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Cina
Stato dell’Asia centrale e orientale. Testimonianze fossili documentano che la C. fu abitata dal Paleolitico inferiore. In particolare, l’uomo di Yuanmou è stato datato oltre 1 milione di anni fa, [...] di nuovi tipi di riso importati dal Sud-Est asiatico, fu introdotta la coltura del cotone e della canna da zucchero, utilizzata l’energia idrica per trebbiatura e macinatura, migliorato il sistema di irrigazione e introdotto un nuovo sistema ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] la prima rivolta di schiavi (1522).
Infatti, notevole importanza economica stava assumendo la coltivazione della canna da zucchero, nelle cui piantagioni lavoravano schiavi negri portati dall'Africa e soggetti a terribile sfruttamento. Proprio nella ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] gli Arabi introdussero sofisticati sistemi di irrigazione e una serie di nuove coltivazioni, tra cui gli agrumi, la canna da zucchero, il riso e il cotone: tutto questo, insieme ai cambiamenti introdotti nel regime della proprietà fondiaria, provocò ...
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Genova
Città della Liguria. Centro principale dei liguri genuates, G. si sviluppò come emporio marittimo a partire dal 5° sec. a.C.; la ricca necropoli, e altri ritrovamenti, mostrano gli intensi rapporti [...] dell’Asia centrale e orientale (armi, broccati, mussole, sete, essenze, indaco e porpora ad Antiochia; perle e oro ad Acri; canna da zucchero a Tiro e Beirut). Alla metà del 13° sec., con la rovina degli Stati cristiani in Siria e l’avanzata turca ...
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Agricoltura
Jean-Marie Martin
L'età di Federico II non costituisce un momento specifico della storia dell'agricoltura nel Regno di Sicilia. Tuttavia, perché si possano delineare lo stato e le tendenze [...] avevano introdotto in Calabria il gelso e il baco da seta, gli arabi avevano importato in Sicilia il cotone, la canna da zucchero, la palma da datteri e gli agrumi (che, in seguito, gli amalfitani acclimatarono nel loro ducato). La partenza e la ...
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tratta negriera
Commercio di indigeni dell’Africa, acquistati o catturati nei loro Paesi d’origine e quindi deportati in altri Paesi per essere impiegati come schiavi. La definizione, che include i traffici [...] avviarono l’esportazione di manodopera coatta specialmente dai regni di Congo e Benin, da impiegare nella coltura della canna da zucchero a Capo Verde, São Tomé e quindi in Brasile, mentre la manodopera africana era richiesta in maniera crescente ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli internodî e terminati da fitte pannocchie,...
zucchero
zùcchero (ant. o region. zùccaro) s. m. [dall’arabo sukkar (voce indiana da cui anche il gr. σάκχαρον: v. saccarosio e saccarina)]. – 1. a. Sostanza cristallina dolce, di colore bianco se pura, costituita da saccarosio, molto importante...