CANINI, Marcantonio
Antonella Pampalone
Figlio terzogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1622, dato che aveva trentaquattro anni nel 1656, quando abitava a Roma in via Vittoria insieme [...] (G. Eimer, La fabbrica di S. Agnese in Navona, Stockholm 1971, pp. 501, 509; a p. 488 è registrato uno scalpellino Carlo Canini del quale non si conoscono i termini di parentela con i più noti artisti dello stesso cognome). Tra le fonti soltanto il ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] col quale imparò soprattutto a disegnare e, quando questi si allontanò da Roma per andare a Napoli circa il 1631, rimase sotto la guida di un altro allievo del maestro, A. Barbalonga, con cui dovette seguitare ...
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Pittore (Roma 1609 - ivi 1666). Scolaro del Domenichino e di A. Barbalonga. Lavorò nel Quirinale, fece varî quadri per la regina Cristina di Svezia e per chiese di Roma. Andò in Francia col card. Flavio Chigi e disegnò per lui varie vedute di Parigi e di altre località ...
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NATHUM (Naϑum)
F. Coarelli
Nome di Erinni rappresentata su uno specchio etrusco con il mito di Oreste, conservato a Berlino (Antiquarium). Lo schema iconografico, di un tipo piuttosto comune in Etruria, [...] è quello di una figura femminile vestita, con capelli serpentiformi, serpenti in ambo le mani e lunghi canini che escono fuori dalla bocca.
Bibl.: E. Braun, Oreste stretto al parricidio dal fato, in Bull. Inst., 1842, p. 167; A. Fabretti, C.I.L., ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] a Roma, dopo la fuga da Napoli nell'estate del 1635. Il Pascoli (II, pp. 116 s.) ricorda l'amicizia del B. per il Canini nell'epoca in cui questi stava studiando con il Domenichino e ricorda che il B. nello stesso periodo si dedicava alla pittura. G ...
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INCUBO
G. Becatti
− Personificazione dell'i. febbrile, di natura demoniaca, che è attestato nella letteratura greca. Sembra che venga identificato con Ephialtes, che assume varie forme nel nome ᾿Εºιαᾒλτης, [...] grossi e di essersi misurato arditamente con la bestia dai denti acuti, cioè Cleone, malgrado il terribile sguardo dei suoi occhi canini, la terribile voce, il cattivo odore, l'orrido aspetto; e oltre a questo mostro dice di aver attaccato anche i ...
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ICONOGRAFIA
R. Bianchi Bandinelli
Il termine greco ει½κονογραºιᾒα (composto da ει½κωᾒν, immagine e γραºιᾒα, disegno, pittura) può assumere nell'archeologia e storia dell'arte due diversi significati, [...] pezzi oggi perduti, fondamentali per l'iconografia di taluni personaggi (per esempio Menandro). Un volumetto di G. A. Canini, pubblicato in Roma nel 1670, raccolse i ritratti e le immagini monetali degli imperatori romani da Cesare a Alessandro ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] e seguirne i lavori di costruzione, coordinava un nutrito gruppo di scultori e restauratori, tra i quali Marco Antonio Canini, Michele e Domenico Prestinari, Baldassarre Mari ed i più noti Giovanni Maria Baratta, Giuseppe Peroni ed Antonio Raggi ai ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] di archeologia e storia dell'arte di Roma. Nella stessa galleria il C. collaborò con G. Chiari e G. A. Canini alle "figure ed altri ornamenti di chiaro scuro, che tramezzano l'istorie suddette" (Titi, 1763, p. 309), decorazione, questa, distrutta ...
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canino
agg. [dal lat. caninus]. – 1. Proprio dei cani: urla c.; un latrare canino. In partic.: tosse c. (o cavallina o asinina), la pertosse; fame c., molto forte, rabbiosa, insaziabile. 2. a. Denti c.: nella dentizione umana, i quattro denti,...
gatto-volpe
(gattovolpe) s. m. Denominazione giornalistica di una presunta sottospecie selvatica di gatto, con caratteristiche che ricordano la volpe, come la notevole lunghezza del corpo, i canini sviluppati, i baffi e il pelo corti, la grossa...