CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] col nome di suor Maria Eletta, entrò nel locale monastero di S. Martino. Quanto al C., accolto nell'Ordine dei gesuati, si trasferì a Venezia, conservando tuttavia nel luogo natio "beni stabili di case ...
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CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] molto credito le fonti che gli attribuiscono ora 46, ora 49 anni di vita. Fu suo continuatore il nipote Girolamo Canini figlio del fratello Gualtieri, autore di una traduzione di Tacito (Venezia 1618).
Fonti e Bibl: La lettera di dedica, premessa ...
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CANINI, Marcantonio
Antonella Pampalone
Figlio terzogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1622, dato che aveva trentaquattro anni nel 1656, quando abitava a Roma in via Vittoria insieme [...] (G. Eimer, La fabbrica di S. Agnese in Navona, Stockholm 1971, pp. 501, 509; a p. 488 è registrato uno scalpellino Carlo Canini del quale non si conoscono i termini di parentela con i più noti artisti dello stesso cognome). Tra le fonti soltanto il ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] lo allontanarono dall'università.
Qui aveva conosciuto N. Tommaseo, cui rimase legato sino alla morte, e che gli fu largo di aiuto e consiglio nell'attività filologica e letteraria. La stima e l'amicizia ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] col quale imparò soprattutto a disegnare e, quando questi si allontanò da Roma per andare a Napoli circa il 1631, rimase sotto la guida di un altro allievo del maestro, A. Barbalonga, con cui dovette seguitare ...
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MAES, Costantino
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 28 luglio 1839 da Giovan Battista e da Anna Maria Canini. Di famiglia medio-borghese, dal 1851 al 1858 frequentò il liceo S. Apollinare, dove seguì [...] con buon profitto le discipline umanistiche, per poi iscriversi alla facoltà di giurisprudenza della Sapienza e ai corsi di filosofia, conseguendo il baccellierato in entrambe le discipline.
Il periodo ...
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CAMELI, Francesco
Nicola Parise
Non si sa molto della vita di questo canonico, vicentino di origine, esperto di numismatica, che era attivo a Roma nella seconda metà del secolo XVII. Si sa che da giovane [...] frequentò con Camillo de' Massimi e Giovannangelo Canini il museo di Francesco Angeloni, dal quale, secondo la testimonianza di Giovan Pietro Bellori, "volentieri" riconosceva di aver tratto "i primi motivi della sua eruditissima applicazione alle ...
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BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] Roma 1941, pp. 305-338. Infine per l'attività espletata con la Lega filellenica e con l'Unione elleno-latina si consultino M. A. Canini, Storia di un libro, Torino 1882, pp. 12-14, 19; L. M. Billia, La lega filellenica e l'ideale politico di C. M. B ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] a Roma, dopo la fuga da Napoli nell'estate del 1635. Il Pascoli (II, pp. 116 s.) ricorda l'amicizia del B. per il Canini nell'epoca in cui questi stava studiando con il Domenichino e ricorda che il B. nello stesso periodo si dedicava alla pittura. G ...
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CANAL, Bernardo
Sergio Cella
Nato il 4 ag. 1824 a Venezia dal nobile Giacomo e da Maria Battistella, era il prediletto tra cinque fratelli, perché aveva perduto l'occhio destro e menomata la vista del [...] animate da spirito nuovo, e protestando per lo sfratto del padre Gavazzi e per l'arresto di Marcantonio Canini. Decisamente repubblicano e democratico, il giornale sostenne la candidatura nelle elezioni suppletive (gennaio 1849) all'Assemblea di F ...
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canino
agg. [dal lat. caninus]. – 1. Proprio dei cani: urla c.; un latrare canino. In partic.: tosse c. (o cavallina o asinina), la pertosse; fame c., molto forte, rabbiosa, insaziabile. 2. a. Denti c.: nella dentizione umana, i quattro denti,...
gatto-volpe
(gattovolpe) s. m. Denominazione giornalistica di una presunta sottospecie selvatica di gatto, con caratteristiche che ricordano la volpe, come la notevole lunghezza del corpo, i canini sviluppati, i baffi e il pelo corti, la grossa...