Rivoluzionario croato (n. Zagabria 1825 - m. presso Rakovice 1871); animato da entusiasmi panslavistici si recò (1858) a Pietroburgo dove prese contatto con i circoli slavofili (M. P. Pogodin, A. F. Gil´ferding). [...] (La Croatie et la Confédération italienne, 1859), entrando in polemica, sulla Perseveranza, con P. Valussi e M. A. Canini per la questione della Venezia Giulia. L'anno successivo poté tornare a Zagabria; costretto a esulare nuovamente a Parigi (1863 ...
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BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] Roma 1941, pp. 305-338. Infine per l'attività espletata con la Lega filellenica e con l'Unione elleno-latina si consultino M. A. Canini, Storia di un libro, Torino 1882, pp. 12-14, 19; L. M. Billia, La lega filellenica e l'ideale politico di C. M. B ...
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Buscalioni, Carlo Michele
Uomo politico (Mondovì 1824 - Napoli 1885). Discepolo di Rosmini, dopo la laurea in filosofia (1848) e in pedagogia (1849) si dedicò all’insegnamento, promuovendo a Torino diverse [...] , nel 1864, direttore dell’Agenzia Stefani, fissò la sua dimora a Firenze. Negli ultimi anni sostenne, con Marco Antonio Canini, la costituzione di una lega balcanica che doveva promuovere l’emancipazione e l’unione di tutti i paesi dell’Europa ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] a Roma, dopo la fuga da Napoli nell'estate del 1635. Il Pascoli (II, pp. 116 s.) ricorda l'amicizia del B. per il Canini nell'epoca in cui questi stava studiando con il Domenichino e ricorda che il B. nello stesso periodo si dedicava alla pittura. G ...
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CANAL, Bernardo
Sergio Cella
Nato il 4 ag. 1824 a Venezia dal nobile Giacomo e da Maria Battistella, era il prediletto tra cinque fratelli, perché aveva perduto l'occhio destro e menomata la vista del [...] animate da spirito nuovo, e protestando per lo sfratto del padre Gavazzi e per l'arresto di Marcantonio Canini. Decisamente repubblicano e democratico, il giornale sostenne la candidatura nelle elezioni suppletive (gennaio 1849) all'Assemblea di F ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Andriolo (Andreolus, Andriolus)
Olivier Guyotjeannin
Figlio di Giovanni di Giacomo, apparteneva al ramo di Cola-Vetto della nobile famiglia emiliana. Non si conosce la data [...] ribelli contro i quali il Comune di Reggio Emilia organizzava spedizioni punitive (servendosi, tra l'altro, dell'aiuto dei Canini, loro lontani parenti), i Della Palude prendevano parte, ma solo come comparse, agli intrighi politici che dividevano la ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] e seguirne i lavori di costruzione, coordinava un nutrito gruppo di scultori e restauratori, tra i quali Marco Antonio Canini, Michele e Domenico Prestinari, Baldassarre Mari ed i più noti Giovanni Maria Baratta, Giuseppe Peroni ed Antonio Raggi ai ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] in quella di Mingotti, ingaggiando tra gli altri, oltre a Rosa Costa e a Giovanna della Stella, i cantanti Settimio Canini e Angela Romani, e il compositore Francesco Zoppis.
Il debutto impresariale del L. ebbe luogo nell'autunno 1748 al teatro ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] morale e materiale dei Priori e del Consiglio generale di Terni, e pubblicata con un ritratto dell'autore di G. A. Canini, allievo del Domenichino, e una dedica al cardinale Mazzarino, fu ristampata nel 1878 a Pisa.
L'A. fu anche membro, col ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] di archeologia e storia dell'arte di Roma. Nella stessa galleria il C. collaborò con G. Chiari e G. A. Canini alle "figure ed altri ornamenti di chiaro scuro, che tramezzano l'istorie suddette" (Titi, 1763, p. 309), decorazione, questa, distrutta ...
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canino
agg. [dal lat. caninus]. – 1. Proprio dei cani: urla c.; un latrare canino. In partic.: tosse c. (o cavallina o asinina), la pertosse; fame c., molto forte, rabbiosa, insaziabile. 2. a. Denti c.: nella dentizione umana, i quattro denti,...
gatto-volpe
(gattovolpe) s. m. Denominazione giornalistica di una presunta sottospecie selvatica di gatto, con caratteristiche che ricordano la volpe, come la notevole lunghezza del corpo, i canini sviluppati, i baffi e il pelo corti, la grossa...