camaleonti, iguane e draghi volanti
Giuseppe M. Carpaneto
Piccoli draghi delle foreste tropicali e dei deserti
Una grande diversità di forme e adattamenti caratterizza gli Iguanomorfi, Rettili diffusi [...] sta nella dentatura: infatti, i denti di questi Sauri non sono tutti uguali fra loro come negli Iguanidi, ma tendono a differenziarsi imitando gli incisivi, i canini e i molari dei Mammiferi: ciò comporta una maggiore efficienza nell'alimentarsi. ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] . Schröder, J.-J. Barthélemy), la grammatica comparata delle lingue semitiche, che ha un precoce indagatore in A. Canini (1554), viene studiata con rigore scientifico solo a partire dall’Ottocento, dietro l’esempio fornito dalla linguistica comparata ...
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Il cranio, scheletro cefalico o della testa, è un apparato scheletrico nel quale si possono distinguere il nevrocranio, o cranio cerebrale, e lo splancnocranio, o cranio viscerale. Il nevrocranio è in [...] cranio è scarsa; il tipo di masticazione è unico e non vi sono tipi diversi, come nei Primati; lo sviluppo dei canini quali armi di difesa non esiste, ecc. Per l'Uomo dobbiamo perciò ritenere che le ragioni dello sviluppo delle forme diverse devono ...
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GRIGIONI (in ted. Graubünden; in ladino Grischun; A. T., 20-21)
Adriano Augusto MICHIELI
Eligio POMETTA
Carlo BATTISTI
È il più vasto cantone della Svizzera e copre, con i suoi 7114 kmq. di superficie, [...] versanti settentrionali.
La documentazione delle strade romane è data dalle seguenti scoperte archeologiche. Da Bellinzona, castrum, nei Campi Canini, per la valle dei Mesiates (Moesa) si hanno a Roveredo, a Castaneda, a Mesocco vestigia romane, poi ...
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MOUSTERIANA, CIVILTA'
Raffaello Battaglia
'. La civiltà paleolitica, che prese il nome dal riparo sotto roccia di Le Moustier in Dordogna (G. de Mortillet, 1869), è caratterizzata dall'uso di manufatti [...] caverne come armi e gli acetaboli, isolati dalle ossa che li circondano, come recipienti o come lampade. Dai canini dell'orso speleo pare che staccassero lamelle taglienti. Tra i più caratteristici prodotti dell'osteotecnica del Mousteriano alpino ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] e quantitative che distinguono gli esseri umani da altre scimmie antropomorfe (tab. 1), il cervello grande, il bipedismo, i canini piccoli, le avanzate capacità di utilizzare il linguaggio e di realizzare degli utensili sono stati al centro dell ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] non pensasse solo ai lati negativi del viaggio lo dimostra la sua corte, della quale faceva parte il pittore Giovanni Angelo Canini, incaricato di disegnare i luoghi e le cose più interessanti. Il C. colse poi ogni occasione per evitare umiliazioni ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] di un asino, ibid. 1914; Uno sciopero nel pollaio, ibid. 1914; La congiura delle galline, ibid. 1914; Avventure di due canini, ibid. 1915; Casa mia... casa mia... - Storia di un piccolo emigrato, ibid. 1916; Piccola guida della Badia Fiesolana, ibid ...
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SILVANI
Giulia Giovani
– Famiglia di librai, tipografi ed editori musicali attiva a Bologna dal 1665 al 1726.
Marino nacque nei pressi di Rimini attorno al 1644 (sulla base del certificato di morte) [...] alla famiglia, numerose edizioni musicali e il frutto della vendita dei libri portata avanti sin dal 1727 da Francesco Canini, suo tutore legale, attraverso un Indice delle opere in musica stampato da Clemente Maria Sassi (Mischiati, 1984, n. XVIII ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] 'avorio d'ippopotamo è più elastico e più compatto di quello d'elefante, inoltre ingiallisce assai meno facilmente. Dei quattro canini d'ippopotamo che dànno avorio, i due superiori sono diritti e quelli inferiori ricurvi; essi sono assai più sottili ...
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canino
agg. [dal lat. caninus]. – 1. Proprio dei cani: urla c.; un latrare canino. In partic.: tosse c. (o cavallina o asinina), la pertosse; fame c., molto forte, rabbiosa, insaziabile. 2. a. Denti c.: nella dentizione umana, i quattro denti,...
gatto-volpe
(gattovolpe) s. m. Denominazione giornalistica di una presunta sottospecie selvatica di gatto, con caratteristiche che ricordano la volpe, come la notevole lunghezza del corpo, i canini sviluppati, i baffi e il pelo corti, la grossa...