Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] inclinata anteriormente, un ampio palato prognato e denti decisamente più grandi e più finemente smaltati, con un'ampia corona dei canini e senza riduzione del terzo molare (Wood, 1992). In altre parole, H. habilis s.s. ha faccia e dentatura più ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] specie. La sua dentatura presenta segni di usura a piatto non solo sui premolari e sui molari, ma anche sui canini e sugli incisivi, che nell'uomo moderno invece non sono coinvolti nella masticazione. L'usura dei denti anteriori dei neandertaliani ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] nella bottega del Domenichino – la cui memoria grafica si potrebbe individuare nel precoce e amichevole Ritratto di Giovann’Angelo Canini di Rennes (p. 48) – venne introdotto da Honorati o da un membro della famiglia Magalotti (ibid.) nella bottega ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] morale e materiale dei Priori e del Consiglio generale di Terni, e pubblicata con un ritratto dell'autore di G. A. Canini, allievo del Domenichino, e una dedica al cardinale Mazzarino, fu ristampata nel 1878 a Pisa.
L'A. fu anche membro, col ...
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RACHITISMO (dal gr. ῥαχῖτις νόσος "affezione della colonna vertebrale"; fr. rachitisme; sp. raquitis; ted. Rachitis; ingl. rickets)
Gino FRONTALI
Nino BABONI
È un disturbo dello sviluppo generale [...] è generalmente irregolare e gl'incisivi presentano spesso difetti dello smalto, erosioni, carie precoce. Per contro i canini sono spesso sviluppati in lunghezza e grossezza più del normale: "dentatura ferina". Quasi contemporaneamente con le ...
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Città della Svizzera, a 232 m., sulla sinistra del Ticino. Vi convergono pei passi del Lucomagno, del S. Gottardo e del S. Bernardino le Valli Blenio, Leventina e Mesolcina con le relative strade ordinarie [...] , una fortezza che serviva alla difesa contro i barbari minaccianti dalla Rezia Coirese: nelle sue vicinanze, ai Campi Canini, gli Alamanni subirono una grande sconfitta da Costantino II (355). La sua importanza crebbe allorché costituì uno dei ...
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Paese e comune della Val Tiberina in Toscana (Arezzo), sulle colline che cingono a ponente il piano di Sansepolcro, a 429 m. s. m., con 1650 ab. (il comune ha una superficie di kmq. 130,48, e 8370 ab.). [...] Baldaccio di Piero Vanni, capitano, che fu trucidato nel 1441 nel Palazzo della Signoria di Firenze, l'orientalista Angelo Canini (sec. XVI) e l'ingegnere militare e storico Girolamo Magi (sec. XVII).
Bibl.: L. Taglieschi, Memorie storiche e Annali ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] di archeologia e storia dell'arte di Roma. Nella stessa galleria il C. collaborò con G. Chiari e G. A. Canini alle "figure ed altri ornamenti di chiaro scuro, che tramezzano l'istorie suddette" (Titi, 1763, p. 309), decorazione, questa, distrutta ...
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Fisher, Terence
Marzia G. Lea Pacella
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 23 febbraio 1904 e morto a Twickenham (Londra) il 18 giugno 1980. Il suo nome è legato ai successi della fine [...] sullo schermo a colori, F. esplora il potere seduttivo ed erotico del conte (Christopher Lee), dotato di spaventosi canini (che rimarranno sinonimo del personaggio per tutti i successivi Dracula del cinema), esaltando anche il ruolo del dottor Van ...
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SCIMMIE (dal lat. simia; lat. scient. Simiae Haeckel, 1874; fr. singes; sp. monos; ted. Affen; ingl. apes)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi che per l'innegabile somiglianza con l'uomo destano spesso [...] e il forte sviluppo dell'arcata zigomatica, che dànno inserzione alla potente muscolatura morditiva della mandibola.
Nella dentatura i canini, specie nei maschi, sono sempre molto sviluppati. Il numero complessivo dei denti è di 32 o di 36; le ...
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canino
agg. [dal lat. caninus]. – 1. Proprio dei cani: urla c.; un latrare canino. In partic.: tosse c. (o cavallina o asinina), la pertosse; fame c., molto forte, rabbiosa, insaziabile. 2. a. Denti c.: nella dentizione umana, i quattro denti,...
gatto-volpe
(gattovolpe) s. m. Denominazione giornalistica di una presunta sottospecie selvatica di gatto, con caratteristiche che ricordano la volpe, come la notevole lunghezza del corpo, i canini sviluppati, i baffi e il pelo corti, la grossa...