Buscalioni, Carlo Michele
Uomo politico (Mondovì 1824 - Napoli 1885). Discepolo di Rosmini, dopo la laurea in filosofia (1848) e in pedagogia (1849) si dedicò all’insegnamento, promuovendo a Torino diverse [...] , nel 1864, direttore dell’Agenzia Stefani, fissò la sua dimora a Firenze. Negli ultimi anni sostenne, con Marco Antonio Canini, la costituzione di una lega balcanica che doveva promuovere l’emancipazione e l’unione di tutti i paesi dell’Europa ...
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VOLPE BIANCA (o Volpe Polare; lat. scient. Alopex Kaup, 1829; fr. renard polaire; ted. Polarfuchs; ingl. arctic fox)
Oscar De Beaux
Genere della famiglia dei Cani, sotto alcuni rapporti intermedio tra [...] brunastra del giovane e dell'abito estivo degli adulti passa in quella candida dell'abito invernale. A bocca chiusa i canini superiori arrivano con la loro punta a metà altezza della mandibola.
Per le facoltà intellettive la Volpe polare si avvicina ...
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ROSA, Francesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Roma il 25 novembre 1638, figlio di Giovanni e di Giovanna Romani (Pascoli, 1736-1740, 1981, p. 355).
Le principali informazioni biografiche si ricavano dall’anonima [...] di analogo soggetto di Guido Reni, e l’Apparizione di s. Benedetto a s. Enrico, ottenuta alla morte del maestro Canini (1666).
Quest’ultima è da annoverare tra le prove più convincenti dell’artista, in considerazione dell’equilibrata e monumentale ...
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LUCOMAGNO, Passo del (Lukmanier Pass; A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
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Passo delle Alpi Lepontine, in territorio svizzero, che mette in comunicazione la Valle di Medel, percorsa dal Medelser Rhein (Reno [...] 'antichità, almeno romana, ma non è possibile accertare se per la via del Lucomagno siano scesi gli Alamanni distrutti ai Campi Canini da Costanzo II e altre colonne d'invasori: vi passarono, invece, Ottone I nel 965 e più tardi Federico Barbarossa e ...
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ORITTEROPO (dal greco ὀρυκτής "scavatore" e πούς "piede"; lat. scient. Orycteropus Geoffroy, 1795; fr. oryctérope; ted. Erdferkel; ingl. ant-bear)
Oscar De Beaux
Unico genere dell'unica famiglia Orycteropodidae [...] 5 dita con unghie pure robustissime. La pelle è spessa, il rivestimento peloso scarso e setoloso. Denti incisivi e canini mancano. I premolari e molari sono deboli, senza smalto, senza radice, ad accrescimento continuo e composti di numerosissimi ...
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Tecnica
Nelle armi da fuoco portatili, organo a forma di martelletto girevole che, spinto da una molla quando si preme sul grilletto, percuote l’innesco (o la capsula) determinando l’accensione della carica [...] di pattuglia) e repressivi (c. da pista). I c. lupo sono inoltre particolarmente adatti come accompagnatori dei non vedenti. Altre razze canine d’utilità, da guardia e da difesa, sono i San Bernardo, il Terranova, i mastini, i c. da slitta eschimesi ...
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Strepsirrini Sottordine di Mammiferi Primati esclusivi del Madagascar e isole adiacenti; comprende le famiglie Lemuridi, Indridi, Daubentonidi, Lorisidi e Galagidi, incluse, secondo vecchie classificazioni, [...] un piccolo spazio fra gli incisivi superiori; quelli inferiori sono in genere disposti orizzontalmente e così i canini inferiori incisiviformi. Gli emisferi cerebrali sono poco sviluppati, talora lisci, talora con circonvoluzioni. L’utero è bicorne ...
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Nacque in Roma verso il 1615: vi morì nel 1696. Bibliotecario della regina Cristina di Svezia attese specialmente a opere riguardanti l'arte, l'archeologia e la numismatica. Nel campo archeologico è degna [...] il naturalismo e il manierismo.
Del B. artista non si ricorda che un paesaggio della serie di quelli incisi dal Canini.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, p. 270; J. v. Schlosser, Die Kunstliteratur, Vienna 1924; E. Panofsky, Idea, Lipsia ...
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Le aluatte o scimmie urlatrici appartengono a una sottofamiglia di Cebi, di statura assai grande, uguale a quella di un cane di media taglia. Faccia assai sporgente e nuda. Coda più lunga del tronco, nuda [...] Cranio con fronte bassa, occipite verticale, ramo ascendente della mandibola altissimo e molto largo; incisivi inferiori subverticali, canini e molari assai grandi. L'apparato vocale dispone di un complicato sistema di sacchi laringei, uno dei quali ...
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PAVIANO (dal neolatino Papio; lat. scient. Papio Erxleben, 1777; fr. papion; sp. papión; ted. Pavian; ingl. baboon)
Oscar De Beaux
Genere di scimmie della famiglia dei Cercopiteci (v.), della statura [...] tendono a sviluppare una mantellina, che in alcune specie diventa un fitto mantello. La dentatura è molto robusta e i canini dei maschi adulti rappresentano armi poderose.
I Paviani vivono in gruppi di famiglie sotto la guida di un vecchio maschio ...
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canino
agg. [dal lat. caninus]. – 1. Proprio dei cani: urla c.; un latrare canino. In partic.: tosse c. (o cavallina o asinina), la pertosse; fame c., molto forte, rabbiosa, insaziabile. 2. a. Denti c.: nella dentizione umana, i quattro denti,...
gatto-volpe
(gattovolpe) s. m. Denominazione giornalistica di una presunta sottospecie selvatica di gatto, con caratteristiche che ricordano la volpe, come la notevole lunghezza del corpo, i canini sviluppati, i baffi e il pelo corti, la grossa...