MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] ": e in effetti in area veneta si svolse il primo anno di carriera documentato.
Sposata all'impresario teatrale Fedele Marcolini Caniggia (cfr. Miggiani; G. Pacini lo cita come "don Fedele" in Le mie memorie artistiche, Firenze 1875, p. 25), non è ...
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MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] scoperta, e che unendo le due idee si potrebbe più facilmente arrivare alla certezza di una cosa così importante" (Caniggia - Poggianti, p. 68). Visibilmente preoccupato, chiese a un altro amico italiano, E. Bendelari, di fargli "sapere se in Italia ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] ), numero speciale, pp. 46 s.; V. B. Morpurgo, P. A.,in Rass. critica di Architettura, IV (1951), n. 22, p. 2; G. Caniggia, Il clima architettonico romano e la città universitaria, in La Casa,VI(1959), pp. 272-299; P. Marconi, P. A. architetto romano ...
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