COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] castrum, di cui sono state riconosciute cinque fasi di sviluppo dal sec. 1° a.C. al periodo tardo imperiale (Caniggia, 1971). Nella sua ultima fase l'impianto romano riprendeva la pianta rettangolare del castrum ad assi incrociati, con decentramento ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] analoghi soddisfatti in tempi precedenti, quindi tali nozioni vanno organizzate in un corpus unitario: i modelli tipologici. Coerentemente Caniggia realizza, con il Palazzo di Giustizia di Teramo (1968-75/81, con R. Greco, G. Imperato e collaboratori ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] l'analisi delle tipologie edilizie elaborata da Muratori (1959) e dalla sua scuola, in particolare con gli studi di Caniggia su Como (1963).
Nella seconda metà degli anni Sessanta, appaiono le prime ricerche condotte in chiave di lettura iconologica ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] tornare a riferirsi per la loro importanza nel chiarimento metodologico a proposito dell'intervento nei centri storici. O. Caniggia, espandendo la linea d'indagine aperta da Muratori sul tessuto edilizio antico - ossia in gran parte sulle ‟strutture ...
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GENOVA
Federico Morchio
(XVI, p. 547; App. I, p. 644; II, I, p. 1026; III, I, p. 721; IV, II, p. 17)
Per dati statistici provinciali v. Liguria (Tabelle), in questa Appendice.
Architettura. - Durante [...] posti dalla definizione progettuale e dall'integrazione urbana e ai nuovi problemi socio-abitativi (coordinatore G. Caniggia).
Per quanto riguarda il recupero del patrimonio edilizio esistente nell'antico nucleo cittadino hanno preso avvio alcuni ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] AM 2, 1984, pp. 183-194; D. Manacorda, L'archeologia urbana come analisi del reimpiego alla scala della città, Modena 1985; G. Caniggia, La casa e la città dei primi secoli, in P. Maretto, La casa veneziana nella storia della città dalle origini all ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] . it. La terza età, Torino, Einaudi, 1971).
L. Benevolo, Storia dell'architettura moderna, Bari, Laterza, 1960.
G. Caniggia, Strutture dello spazio antropico. Studi e note, Firenze, Alinea, 1976.
G. Consonni, L'internità dell'esterno. Scritti sull ...
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