stress e adattamento
Francesca Cirulli
Numerose teorie sono state formulate negli anni per spiegare lo stress ma a tutt’oggi non esiste una definizione che sia universalmente valida e che riesca a descrivere [...] secreto da tale ghiandola varia nelle diverse specie: nei roditori, il glucocorticoide principale è il corticosterone, mentre nei canidi, nei primati e nell’uomo il più potente è il cortisolo. L’ACTH e i glucorticoidi surrenalici sono considerati ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ricchezza di specie, di geni e di ecosistemi; la nozione di biodiversità si fonda su [...] distinto da altri organismi, in possesso di un nome e collocato a uno dei livelli della gerarchia. Ad esempio Homo sapiens e Canidi sono due taxa collocati a due distinti livelli gerarchici; uno è una specie, l’altro è una famiglia. Il punto di vista ...
Leggi Tutto
NICARAGUA (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Nardo NALDONI
Anna Maria RATTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
*
Repubblica dell'America Centrale, compresa tra l'Honduras [...] i Carnivori noteremo la presenza di molti Felidi quali il giaguaro, il puma e varî altri gatti, di alcune specie di Canidi, di procioni, di martore. Tra gli Ungulati annovereremo il pecari, il tapiro. Varî sono i Rosicanti e tra questi molte specie ...
Leggi Tutto
PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] eseguiti con la tecnica dell'argento colato bordato a niello; la decorazione plastica è formata da un gruppo di cinque canidi che si mordono la coda. La fronte del p. presenta una piccola nicchia sormontata da una testa grottesca, che ricorda ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento emerge il problema di trovare o costruire artificialmente una lingua universale [...] rotonda e per questo si distinguono dai cat-kind che l’hanno invece più oblunga, i più grandi tra i canidi si suddividono in “domestico-docili” e “selvaggi-ostili alle pecore”. Insomma la lingua filosofica di Wilkins tassonomizza ma non definisce ...
Leggi Tutto
Evoluzione. Adattamento genetico
Richard Ch. Lewontin
L'evoluzione della vita si manifesta in due forme distinte, attraverso la biodiversità e attraverso l'adattamento biologico. A tutta prima, l'esistenza [...] 'io uso questa espressione 'lotta per l'esistenza' in un senso lato e metaforico […]. Si può affermare con certezza che due Canidi, in un periodo di carestia, lottano l'uno contro l'altro per carpirsi l'alimento necessario alla vita. Ma diremo anche ...
Leggi Tutto
Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] di Molluschi lacustri o terrestri, nonché ossami di Elefanti, Mastodonti, Rinoceronti, Tapiri, Ippopotami, Bovidi, Cervidi, Iene, Felini, Canidi, Ursidi, Scimmie, ecc. Note a questo riguardo sono le regioni di Villafranca d'Asti, e dei bacini del ...
Leggi Tutto
INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
*
OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] corpo. Altri caratteristici insettivori sono le tupaie, diffuse nelle medesime tre isole. I carnivori scarseggiano a Celebes, che è priva di canidi e di felini e ha solo qualche viverra. Il tasso fetido (Mydans meliceps) vive a Sumatra e a Giava; il ...
Leggi Tutto
INDO, Civiltà dello (v. vol. I, p. 713, s.v. Asia, Civiltà antiche della; vol. IV, p. 135, s.v. Indiana, Arte)
M. Vidale
) Civiltà urbana dell'Età del Bronzo, che prende il nome dal sistema geografico [...] , che si esprime in raffigurazioni di numerose specie animali, in primo luogo bovini; ma non sono rari capridi, canidi, cinghiali, rinoceronti, felini, scimmie, rettili, uccelli. Tipiche della civiltà dell'I, sono figurine composite, con parti mobili ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] (Panthera pardus) e il ghepardo (Acynonix jubatus), un tempo diffusi anche in Asia e nell’Europa meridionale; i Canidi sono rappresentati tra gli altri dagli sciacalli e dal licaone (Lycaon pictus); presenti anche Ienidi, Icneumonidi e Viverridi ...
Leggi Tutto
canidi
cànidi s. m. pl. [lat. scient. Canidae, dal nome del genere Canis, e questo dal lat. class. canis «cane»]. – Famiglia di mammiferi carnivori, quasi cosmopolita, che comprende cane, volpe, lupo, sciacallo, coyote, otocione, urocione,...
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...