LICATA Comune della Sicilia meridionale (provincia di Agrigento), con 16.378 ab., quasi tutti (15.494) agglomerati nel centro, il quale è posto nella valle del Salso a 2 km. dalla riva sinistra del suo [...] l'abitato di Bifara che vi era compreso, è coltivato a cereali e viti; ma la sua ricchezza sono le miniere di zolfo, i cui prodotti sono caricati a Porto Empedocle. Campobello è con Ravanusa stazione ferroviaria della linea Licata-Canicattì. ...
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PISANI, Emanuele
Stefano Coronella
PISANI (Pisana), Emanuele (Emmanuele). – Nacque a Modica, in provincia di Ragusa, il 28 maggio 1846, figlio unico di Ferdinando e di Grazia Migliorisi.
Registrato [...] tecnica, infine nell’istituto tecnico) dove, tranne che per un breve periodo trascorso nella scuola tecnica di Canicattì (Agrigento), rimase fino al 1890. Vincitore di concorso per la cattedra di ragioneria e computisteria nell’istituto tecnico ...
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CATTOLICA, Giuseppe Bonanno Filingeri principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo alla fine di dicembre 1716, secondogenito del principe Francesco e di Anna Maria Filingeri e Ventimiglia. Ebbe [...] all’esilio nelle isole Egadi. Il 5 dic. 1746 il C. acquistò dalla regia corte il feudo di Milicia, nei pressi di Canicattì, per 19.000 scudi e il 25 ottobre dell’anno successivo ne ricevette l’investitura.
Dopo la morte della moglie il nome del ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] 1897, pp. 163-167; G. Patiri, Termini Imerese antica e moderna, Palermo 1899, p. 93; P. A. Gioia, Mem. storiche di Canicattì, Palermo 1919, p. 29; A. Rizzo, Il Monocolo di Racalmuto, in Giornale di Sicilia, 9 marzo 1925; R. Cusimano, Brevi cenni di ...
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RUDINÌ, Antonio Starrabba, marchese di
Mario Menghini
Uomo di stato, nato a Palermo il 16 aprile 1839, morto a Roma il 7 agosto 1908. La sua famiglia, di antica nobiltà provinciale, era originaria di [...] (22 ottobre 1869), sebbene non fosse deputato e avesse varcato da poco i trent'anni. Fu subito eletto o per il collegio di Canicattì; e rimasto poco più d'un mese ministro poiché il Menabrea si dimise il 14 dicembre 1869, si schierò alla camera nel ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] un decennio di attività parlamentare che si doveva concludere nel 1870. Venne, infatti, rieletto, nel 1865, nel collegio di Canicattì, per la IX legislatura. Questa elezione fu impugnata, per vizio di "pressione clericale", dall'on. F. Venturelli, il ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] come narratore.
Scritti in un periodo di intensa attività lavorativa, a cui si era aggiunto l'impegno come notaio per Canicattì (incarico ottenuto nel marzo del 1840), i racconti conobbero subito un notevole successo e valsero al L. il riconoscimento ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] in Kòkalos, IV, 1958, p. 31 ss.
(D. Adamesteanu)
34. - Vito Soldano. - Località in provincia di Agrigento, tra Castrofilippo e Canicattì. Sito di un borgo romano-bizantino sistemato in un pianoro alle cui spalle è una serie di alture ricche di tombe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] militanza politica attiva (nel 1892 partecipò alle amministrative di Palermo e si candidò come deputato nei collegi di Canicattì e Girgenti) quanto nella collaborazione alle riviste dell’isola più sensibili ai problemi della classe operaia, come ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] ellenica subì un'interruzione territoriale prima di collegarsi con Agrigento. La zona Palma-Naro, al pari delle colline fra Canicattì e Caltanissetta, rimase in potere dei Sicani più a lungo. Il Castellazzo di Naro, con avanzi neolitici che vengono ...
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pannellizzarsi
v. intr. pron. Conformarsi agli atteggiamenti e alle scelte politiche di Marco Pannella. ◆ Il cambio di ruolo ha prodotto in [Antonio] Di Pietro un’interessante mutazione genetica: lo sceriffo di Montenero si è pannellizzato....