Saba, Umberto
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta sereno e disperato
Tra i più importanti poeti italiani del Novecento, Umberto Saba è l’unico a non aver vissuto le esperienze dell’avanguardia e del simbolismo. [...] ; la moglie con una serie di bestie, come una bianca pollastra, una giovenca e una rondine; i militari con giovani cani.
Nel 1929 si sottopone a una terapia psicoanalitica con il dottor Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud, per curare una nevrosi ...
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Figlio (n. 1323 - m. Trezzo sull'Adda 1385) di Stefano e di Valentina Doria. Dopo aver ereditato una parte del dominio dei Visconti (1354), divenuto signore di Milano e ottenuto il vicariato imperiale [...] I figli sfuggiti alla cattura tentarono invano di riavere lo stato. Cronisti e novellieri ricordano le stranezze spesso crudeli di Bernabò, gli interventi brutali contro la giustizia, le vessazioni verso i sudditi, la frenesia per la caccia e i cani. ...
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McEwan, Ian
Giovanna Ferrara
Scrittore inglese, nato ad Aldershot (Hampshire) il 21 giugno 1948. Trascorse gran parte dell'infanzia fra l'Estremo Oriente, la Germania e il Nord Africa; tornò successivamente [...] ben dimostra Black dogs (1992; trad. it. 1993), in cui una coppia si divide dopo un bizzarro incidente con una muta di cani neri. Dopo The daydreamer (1994; trad. it. L'inventore dei sogni, 1994), un libro per bambini, nel 1997 è uscito Enduring love ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] viveva tra l'Italia e Parigi P. diresse una serie di documentari, come Missione Timiriazev (1953), ambientato sul delta padano, Cani dietro le sbarre in cui compare un primo accenno narrativo, Porta Portese, entrambi del 1954, e Pane e zolfo (1956 ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] troppi musici. Ciò non toglie che F., laddove personalmente interessato, inclini a sua volta al lusso più dispendioso. Gli piacciono i cani. Ebbene, lui duca, gli addetti a questi ascendono a 83. Il che non può certo dirsi un risparmio. Ché F., come ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] (Bari), raccolta di epigrammi e di scritti polemici; nel 1967 una nuova edizione di Foglio di via (Torino) e lo scritto I cani del Sinai (Bari), composto subito dopo la guerra "dei sei giorni" fra Israele e i paesi arabi.
In questo testo, dal quale ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] senza pedigree - pare che il gatto, che ricorre tanto spesso nella sua pittura, rappresenti il suo nome: feles (felino) = felix (felice) -, cani arruffati e randagi, un pollaio e, in mezzo, gente del contado che si è messa il vestito delle feste per ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] 'ottobre 1548 troviamo una sorprendente novità in un contratto con Antonio Zantan per dipingere un "Quadro de dui brachi, cioé cani solo"; pare che questo quadro innovativo fosse già finito alla fine del mese ed è probabile che si possa identificare ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] 1955, pp. 240-242; Murolo, 1987, pp. 51-56, 61-63) e i numerosi dipinti, realizzati in chiave antiaccademica, dedicati a buoi, cani, cavalli, pecore e soprattutto asinelli. Fra le opere più notevoli in tale genere, La caccia al cervo e Il ritorno dal ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] e di un'altra scena mitologica coi personaggi tutti in turbante; le superstiti parti del fregio con Cacciatori e cani allungatissimi; l'affastinante Incendio di Roma; una sfarzosissima Semiramide;un Diogene e alcuni profeti; Romolo e Remo allattati e ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...