LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] in La Clinica veterinaria, Parte pratica, XXXIII [1910], pp. 40-42; Studi ematologici in cani affetti sperimentalmente da surra, ibid., pp. 218-239; Su l'attenuazione della virulenza dei tripanosomi nella milza, in Boll. della Società medica di Parma ...
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kiwi e moa
Giuseppe M. Carpaneto
Uccelli che non volano
I kiwi e i moa sono uccelli esclusivi della Nuova Zelanda. I primi sono grandi come galline e popolano le foreste: minacciati di estinzione, sopravvivono [...] localizzati a causa della deforestazione e per la presenza di predatori introdotti dall’uomo, in particolare volpi, ermellini, cani e gatti inselvatichiti, che hanno portato all’estinzione diversi uccelli di queste isole. Anche per questo i kiwi sono ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] sia iniziata con il famoso esperimento fatto da K. Bykoff (1924) nel laboratorio dii. P. Pavlov. Si sapeva che cani condizionati a secernere saliva in risposta alla stimolazione tattile di un punto particolare della superficie di un lato del corpo ...
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Imprinting
Johan J. Bolhuis
Gli etologi definiscono 'imprinting' lo sviluppo, in un animale giovane, di una preferenza sociale per il suo genitore o per un altro individuo al quale esso sia stato esposto [...] accoppiato a uno stimolo biologicamente rilevante. Lo stimolo neutro è detto 'stimolo condizionato'; nel famoso esperimento sui cani di Ivan Pavlov, lo stimolo condizionato era costituito dal suono di una campana. Lo stimolo biologicamente rilevante ...
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VIVISEZIONE
Carlò Foà
. Preso alla lettera il termine "vivisezione" significa operazione cruenta eseguita sopra un essere vivente, ma in questo senso vivisezione dovrebbe chiamarsi anche la chirurgia [...] stato studiato sugli animali con lunghe e pazienti ricerche per le quali furono sacrificate molte migliaia di vittime, tra scimmie, cani, gatti, conigli, cavie, topi, ecc. La lotta contro la tubercolosi sarebbe oggi priva della sua base se non si ...
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allevamento
Giorgio Giuseppe Bertani
Un'alleanza tra l'uomo e l'animale
Insieme all'agricoltura, l'allevamento è tra le attività che hanno permesso l'evoluzione della civiltà umana. È infatti nel Neolitico, [...] maiali e, poi, dei bovini. Solo in un secondo tempo l'uomo riuscì ad addomesticare i cavalli e, soprattutto, i cani, diretta derivazione dei lupi. Grazie a essi, il controllo delle greggi fece un netto salto di qualità: permise alle varie comunità ...
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tracce e impronte
Anna Loy
Indizi per i detective della natura
Chi studia gli animali ha imparato a ‘leggere’ come un detective i segni che essi lasciano negli ambienti dove vivono. Oltre alle impronte, [...] che a passare è stato un mammifero che cammina poggiando i polpastrelli. Può essere un carnivoro – un lupo (ma anche tutti i cani), una lince, un gatto selvatico – ma anche un mustelide, come il tasso, la faina, la martora, la lontra o la donnola e ...
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ornitorinco ed echidne
Giuseppe M. Carpaneto
Mammiferi che depongono uova
I Monotremi sono Mammiferi primitivi che conservano caratteristiche biologiche veramente arcaiche. Sorprendente è il loro modo [...] piede posteriore e sono capaci di infliggere dolorose punture, seguite da febbre e convulsioni. Sono conosciuti casi in cui alcuni cani sono morti per avere assalito un maschio di ornitorinco. La femmina scava una tana a galleria sulla riva di un ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] , il trasporto e il maneggio di cavie, conigli, gatti, cani e, in genere, di tutti gli animali in cattività, inclusi la scomparsa degli enzimi proteolitici. Sottopose, quindi, alcuni cani alla legatura del dotto pancreatico e dopo un congruo periodo ...
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tuatara
Giuseppe M. Carpaneto
I rifugiati della Nuova Zelanda
I Rincocefali sono un ordine di Rettili, vicini agli Squamati, dall’aspetto che ricorda vagamente quello delle iguane. Tra la fine del Paleozoico [...] , quando molti animali endemici dell’arcipelago si sono estinti nel giro di pochi secoli (per esempio i moa). I tuatara erano una facile preda per questi popoli e, in seguito, si sono estinti anche a causa dell’introduzione di cani, ratti e maiali. ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...