conquistadores
Silvia Moretti
Gli Europei colonizzano le Americhe
All'inizio del Cinquecento soldati e avventurieri spagnoli e portoghesi partirono alla conquista delle Americhe, il nuovo continente [...] addomesticato i tacchini, i lama e le cavie (dette anche porcellini d'India). Si trovavano un po' dappertutto anche i cani, ma erano di taglia più piccola di quelli europei. Così, mentre in Europa tutti vivevano a stretto contatto con gli animali ...
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DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] Grasso, sotterrai .V. miei figlioli co' le mie mani; e anco furo di quelli che furono sì mal coperti di terra, che li cani ne trainavano, e ne mangiavano di molti corpi per la città" (ediz. cit., p. 555).
La seconda cronaca conosciuta sotto i nomi ...
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LOREDAN, Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1455 circa da Francesco di Giovanni e da Lodovica di Marsilio da Sant'Ippolito originario di Corfù (matrimonio celebrato nel 1455).
I genitori [...] grosse havesseno investido l'armada del Turco, l'haveriano tutta fracassada: tutta la ciurma cridava: addosso addosso; et questi cani de i patroni mai non volsero investir" (ibid.). La notizia della morte da eroe del L. suscitò vivissima emozione ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] era stà butadi nudi nelle fosse, fo levadi dal Corner [il fratello Marco, secondo il Malipiero] a tempo che i cani haveva comenzà a mangiuarli, e fu sepulti in giesia de San Domeneglio". Qualche giorno più tardi, tuttavia, l'arrivo della squadra ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] le sue novelle: "sempre della nostra città è stato nobile cittadino, liberale e magnifico e vita cavalleresca tenendo, continuamente in cani et in uccelli s'è dilettato, le sue opere maggiori al presente lasciando stare". In effetti l'alto tenore di ...
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Alberto Mario Banti
La strana battaglia del Centocinquantenario
Nel 1861 la carta geopolitica della penisola veniva completamente sconvolta con la formazione del Regno d’Italia. Centocinquanta anni dopo [...] anni, riuscirà a fuggire dopo qualche tempo e a raggiungere il marito. Nel 1848 a Messina, Rosa Donato, tosatrice di cani, riesce a impadronirsi di un vecchio cannone e a spingerlo per le vie della città, per impiegarlo contro l’esercito ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] nuove figure che presero spunto dal mondo umano, animale, vegetale, artificiale e persino fantastico: teste, busti, destrocheri, pesci, cani, buoi, rose, gigli, alberi, soli, crescenti e stelle, utensili da lavoro, oggetti sacri, animali fantastici e ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] ché l'imperatore - secondo lui vecchio, malato, avaro e stanco della guerra - e la Francia si ostinavano un contro l'altro come cani intorno ad un osso e tutto ciò avveniva probabilmente per volere di Dio, che così allontanava dalla Chiesa una seria ...
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ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] della sepoltura dell'A.; manca però ogni indicazione di data.
Ha lasciato un Liber rnanualis computorum exitus et introitus Cani. Ap. in Hispania (20 luglio 1520-26 febbr. 1522), conservato presso l'Arch. segreto vaticano e dei Commentarii rerurn ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] , Firenze e Milano, diretta piuttosto evidentemente contro Venezia, Ferrante d'Aragona inviò il C. a Ferrara, ufficialmente per recare dei cani a Borso d'Este, ma in realtà per rassicurarlo sulla natura non offensiva della lega. Il 26 febbraio il re ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...