MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] , a fronte dell'opulenza del palazzo papale di Anagni definito "regia solis", a scapito di Roma abbandonata "come serva ai cani e tributaria dei Saraceni" (ibid.). Ancora più esplicita è, in merito, la lettera inviata ai sovrani dei Regni europei nel ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] in cui operavano e si muovevano i mercanti e gli usurai italiani, e l'intolleranza dei Francesi verso i "lombardi cani". È in questo quadro che va visto il personaggio boccaccesco, summa di tutte le perversioni mercantili: la sua psicologia si ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] contro il B. e il suo compagno da un santone del Cairo, sdegnatosi per lo spettacolo, in terra del profeta, di "cani Franchi" a cavallo in mezzo a musulmani a piedi. Così quel paese favoloso svela loro poche delle sue meraviglie: l'esperienza molesta ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] per corde alle corna o liberi, di cui uno era finalmente abbattuto con un solo fendente di spada; degli orsi, in cui i cani eran tenuti a guinzaglio e l'orso legato a catena; alle anitre, che consisteva nel tirare, passando di corsa sopra un ponte ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] , comparare i documenti hitleriani alle maledizioni di Lutero per ritrovare analoghe teorizzazioni sulle colpe degli ebrei: "Essi sono cani assetati di sangue di tutta la cristianità e assassini di cristiani per volontà accanita e gli piace talmente ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] era appena finito l'assedio, di cui il B. racconta le vicende, deplorando "el fracasso che hano dati queli maladeti turchi et cani a quela povera cità" (p. 122). Il 26 ottobre arrivò a Venezia; il 1º novembre il suo passaggio a Cassano fu festeggiato ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] paggi, quaranta cantori della Cappella ducale. Quattrocento cavalli delle migliori razze erano mantenuti nelle scuderie; cani, astori, sparvieri, falconi costituivano un completo e lussuosissimo apparecchio per la caccia. Cento alabardieri, cento ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] grosse havesseno investido l'armada del turco, l'haveriano tutta fracassada. Tutta la ciurma cridava: addosso addosso; et questi cani de i patroni mai non volseno investir" (p. 177).
Grimani fu incolpato del mancato successo e processato, insieme con ...
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CENAMI, Pietro
Michele Luzzati
Figlio di Giusfredo di Nicolò e di Filippa (Pippa) di Guglielmo Rapondi, nacque nella seconda metà del secolo XIV. Nell'anno 1382 era fattore della compagnia di arte della [...] fu ancora Martino a sconsigliare un intervento antifiorentino "ne sub spe inanis vel dubii commodi amittamus rem certam, sicut contigit cani Exopi" (ibid., p. 567); c'la sua posizione finì per essere accettata dal governo lucchese che nel maggio del ...
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RICCARDO DA VENOSA
FFerruccio Bertini
R., o, come egli stesso si definisce, "Venusine gentis alumpnus / iudex Richardus" (vv. 13-14), è l'autore della commedia elegiaca De Paulinoet Polla, composta [...] lo accompagna a casa, ma, rimasto solo per strada, è ancora vittima della malasorte: assalito da un branco di cani selvatici, precipita in una lurida fossa, in cui rimane immerso sino a giorno inoltrato, gridando e lamentandosi invano. Intanto ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...