LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] e gli ambasciatori scrivevano della sua passione per cani, cavalli e uccelli da caccia. Nel 1464 festeggiò abitudini disordinate e gaudenti; gli ambasciatori ricordano i doni di cani e sparvieri che inviava al Gonzaga, ricambiati con omaggi ...
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Toltechi
Margherita Zizi
Una civiltà precolombiana sull’Altopiano del Messico
Provenienti dal Messico settentrionale, i Toltechi erano una popolazione di lingua nahua che giunse nell’Altopiano Centrale [...] regioni che gli Aztechi nel 16° secolo indicavano come roccaforte dei barbari Chichimechi – il nome significa «Razza di cani» e probabilmente deriva da un totem. I Toltechi però non erano cacciatori e raccoglitori, ma probabilmente conoscevano già l ...
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Figlio (n. 1323 - m. Trezzo sull'Adda 1385) di Stefano e di Valentina Doria. Dopo aver ereditato una parte del dominio dei Visconti (1354), divenuto signore di Milano e ottenuto il vicariato imperiale [...] I figli sfuggiti alla cattura tentarono invano di riavere lo stato. Cronisti e novellieri ricordano le stranezze spesso crudeli di Bernabò, gli interventi brutali contro la giustizia, le vessazioni verso i sudditi, la frenesia per la caccia e i cani. ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] troppi musici. Ciò non toglie che F., laddove personalmente interessato, inclini a sua volta al lusso più dispendioso. Gli piacciono i cani. Ebbene, lui duca, gli addetti a questi ascendono a 83. Il che non può certo dirsi un risparmio. Ché F., come ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Porta Pia. Lo stesso pontefice nei suoi discorsi di questo periodo attaccava violentemente gli ebrei che, per esempio, nel 1871 egli paragonava a dei cani a partire da un passo evangelico (non meglio specificato) dicendo tra l’altro: «E di questi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Turingi
Ursula Koch
I turingi
La regione del medio corso dell’Elba, del Saale e dell’Unstrut, insieme alla zona [...] Deersheim, Gipsersleben, Großörner, Stössen e Weimar, si distinguono per le numerose sepolture di cavalli. Tre stalloni e due cani furono dati, perché lo accompagnassero nell’aldilà, solamente al fanciullo di rango principesco con cerchio d’oro al ...
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(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] , con impianto viario ortogonale servito da canalizzazioni interrate, e fuori dalle mura un’area per la sepoltura di cani. In età ellenistica fu sede di importanti corporazioni di commercianti-armatori (Poseidoniasti). Dell’età romana, oltre a una ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] a una sola persona, ma a tutta la comunità. Sia i Maya sia gli Aztechi allevavano anatre, tacchini e anche i cani, che venivano mangiati come gli altri animali.
Templi grandiosi e oggetti preziosi
Nel Guatemala e nel Messico si possono vedere ancora ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] da solo, né di intrattenersi con i falconieri ducali, se non nella pausa pomeridiana, o di tenere presso di sé più di due cani da caccia.
Sebbene G. fosse ben lungi, per carattere, dal ripetere le gesta dell'avo suo omonimo che, nel dimostrarsi in ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] quarto di miglio "fuori dalle mura, oppure in mare o in un fiume", pena il pagamento di un augustale per cani o animali più grandi dei cani, o di mezzo augustale nel caso di animali più piccoli. Ispirata sempre alla pubblica igiene è una norma (III ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...