L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] da David Ferrier (1843-1928), il quale vuole estendere alle scimmie e ad altre specie le scoperte compiute sui cani ed effettua la stimolazione usando corrente faradica, ritenuta più adatta di quella galvanica a porre in luce movimenti intenzionali ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] , il trasporto e il maneggio di cavie, conigli, gatti, cani e, in genere, di tutti gli animali in cattività, inclusi la scomparsa degli enzimi proteolitici. Sottopose, quindi, alcuni cani alla legatura del dotto pancreatico e dopo un congruo periodo ...
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Temperamento
Jerome Kagan
Il termine temperamento significa, in senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione. In particolare, nella medicina antica, il vocabolo designava la mescolanza [...] Freud, e alla scoperta di differenze intraspecifiche di comportamento in diverse specie animali. Nell'ambito delle singole specie, infatti, cani, topi, ratti, gatti e scimmie si differenziano nel modo in cui affrontano o evitano una novità. In base a ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] situazione esterna che presenta una qualche connessione simbolica con essa. Oggetti o situazioni esterne, come le automobili, i cani, i serpenti, i luoghi chiusi o affollati ecc., diventano allora, in modo apparentemente inspiegabile e casuale, forti ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] iniziative gli permisero di studiare in modo sistematico le proprietà medicinali delle piante, sperimentandone l'uso non soltanto su cani ma anche su detenuti messi a sua disposizione dal duca di Ferrara: i risultati di queste ricerche sono esposti ...
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LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] collaborazione con M. Galamini-Ligori; Nota 3, Azione del pancreas somministrato oralmente sulla infiltrazione adiposa del fegato nei cani spancreati, ibid., pp. 572-578, in collaborazione con R. Angelico; Un ormone pancreatico: il "Lipocaic" per la ...
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D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] operata con un solo ago e un solo filo a punti paralleli all'asse della ferita. Il D. sperimentò la sua tecnica sui cani alla presenza di L. Chiari e P. Monterossi e la adottò con successo nella patologia umana. Alla descrizione che ne dette all ...
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Caviglia
Rosadele Cicchetti
Caviglia è il nome con cui nel linguaggio corrente si indica la regione del collo del piede, comprendente l'articolazione tibiotarsica, un'articolazione a cerniera, rinforzata [...] . Si trova negli Anfibi, nei Rettili, ma in molti Mammiferi la deambulazione si è evoluta verso forme più specializzate. Cani e gatti camminano sulle dita, cavalli e mucche su unghie specializzate, gli zoccoli. È questo un adattamento a una ...
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CARDUCCI, Agostino
Ettore Giammei
Nacque a Isoletta, una frazione del comune di Arce (prov. di Caserta fino al 1925, poi di
Frosinone) il 13 dic. 1873, da Antonio e da Filomena Panzera, e compì gli [...] l'agente etiologico della febbre bottonosa è una ricketsia, la ricketsia Conori, trasmessa con la puntura della zecca dei cani.
Più tardi il C. espose dettagliatamente l'etiologia e le caratteristiche della malattia, che è ancor oggi designata come ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] spedire il seme anche a grande distanza (mantenendolo a bassa temperatura). Oltre che nei bovini la f. artificiale si pratica nei cavalli, maiali, capre, pecore, conigli, cani e nel pollame.
Per la f. artificiale nella specie umana ➔ procreazione. ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...