narcolessia
Condizione morbosa caratterizzata da accessi improvvisi di sonno, che colgono il soggetto anche in piena attività e hanno durata variabile. Il periodo di sonno dura solitamente tra i 2 e [...] genetica, che si esprime in certi casi in una lesione della formazione reticolare pontina; in alcuni studi condotti su cani narcolettici, si è visto che il disturbo è provocato dalla mutazione del gene necessario alla sintesi del recettore di tipo ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] specie. Alcuni Terriers scozzesi furono allevati individualmente in piccole gabbie senza poter vedere o avere contatto alcuno né con gli altri cani (di cui potevano però udire il rumore e sentire l'odore) né con i loro guardiani (v. Thompson e Heron ...
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Tenia armata (Echinococcus granulosus; fig. 1). Allo stadio adulto vive gregaria nell’intestino tenue del cane e di Canidi selvatici, mentre allo stadio di cisti si rinviene in molti Mammiferi, compreso [...] esservi fenomeni di shock o collasso anche mortali. La cura è chirurgica. Importante è la profilassi che consiste nell’evitare il contatto con cani delle zone endemiche e nell’incenerire le carni degli animali infetti per impedire l’infestazione dei ...
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(o oftalmite)
Medicina
Denominazione generica di processi infiammatori dell’occhio, che coinvolgono specialmente la tunica vascolare. Le due forme più note sono l’o. metastatica, provocata da germi che [...] ireo-coroidite recidivante dei cavalli.
L’o. verminosa è una affezione parassitaria di cavalli, asini, bovini e cani, provocata da piccoli Nematodi Spiruridi del genere Thelazia che possono pervenire nelle vie lacrimali, nel sacco congiuntivale e ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] chez le chien, in Arch. intern. de Physiol., XVIII (1921), pp. 474-483; L'epilessia sperimentale da eccitameti afferenti nei cani profondamente morfinizzati, in Bull. della R. Accad. med. di Roma, L (1923-24), pp. 15-15; Ulteriori osservazioni sull ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] ) la c. di due levrieri afgani, tra i quali Snuppy (acronimo di Seul National University Puppy). Questa è la prima c. di cani riportata e discussa in dettaglio. La difficoltà di questa ricerca è dimostrata dal fatto che per ottenere Snuppy sono stati ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] di ognuno fosse irrorata dalla circolazione dell'altro. In queste condizioni, l'occlusione momentanea della trachea in uno dei due cani faceva aumentare i movimenti respiratori nell'altro e induceva un'apnea nel primo non appena ne veniva liberata la ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] effetti rilevanti né in un senso né nell'altro. Nei ratti, il maschio effettua diverse monte e penetrazioni prima di eiaculare, mentre cani e gatti compiono una sola penetrazione. Nei gatti la penetrazione è molto breve, di pochi secondi, mentre nei ...
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infezione
Gabriella d'Ettorre
Incontro e moltiplicazione tra un microrganismo e un macrorganismo
Batteri, virus, protozoi e funghi sono microrganismi; se incontrano un organismo superiore, o macrorganismo [...] malattie infettive contagiose (per esempio influenza, morbillo, pertosse), morsi di animali infetti (topi, ma anche gatti e cani), ferite, punture di insetti (per esempio la zanzara, che in determinate condizioni ambientali può provocare la malaria ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] . Infatti nel 1937 si dimostrava che l'acido nicotinico o la sua amide curavano brillantemente sia la black tongue dei cani sia la pellagra umana, e nel 1938 C. A. Elvehyem riusciva a stabilire che il fattore antipellagroso, abbondantemente presente ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...