Poeta tedesco (n. nell'Alto Palatinato 1300 circa - m. 1360 circa). Fu al seguito di Ludovico il Bavaro e del figlio di questo, Ludovico di Brandeburgo. A lui si deve il poema Die Jagd, collocabile fra [...] "Minneallegorien" del declinante Medioevo. L'allegoria della caccia alla nobile fiera è fornita da una muta di cani, ciascuno simboleggiante una virtù o uno stato d'animo; le frequenti interpolazioni di riflessioni, sentenze e ammonimenti, dando ...
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Scrittore lettone (n. 1864 - m. 1902). Estraneo all'ideologia socialista e alle tendenze modernistiche in letteratura, P. caratterizzò la sua prosa con la descrizione della realtà contadina. Tra i suoi [...] numerosi racconti emergono Savs kaktinš, savs stūrītis zemes ("Mio angoletto, mio pezzetto di terra", 1898), Leišu svētbilžu grezējs ("L'intagliatore di santi lituano", 1899) e Speiķis un divi suņi ("Il vincastro e due cani", 1900). ...
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Di Monopoli, Omar. – Scrittore italiano (n. Bologna 1971). Di radici salentine, ha scelto la Puglia come luogo di ambientazione del narrato, trascolorandola in una terra immaginaria eppure del tutto simile [...] , che oscilla tra aulicità e dialettismi in un magma evocativo e pulsante fin dalla prima prova letteraria, il romanzo Uomini e cani (2007), cui hanno fatto seguito Ferro e fuoco (2008) e La legge di Fonzi (2010), a comporre una trilogia neowestern ...
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Pennac, Daniel
Anna Maria Scaiola
Fabbricante di bizzarri intrecci
Dopo aver vissuto in Africa e in Asia, il francese Daniel Pennac ha pubblicato dal 1985 al 1995 una serie di romanzi di straordinario [...] di Belleville, alla periferia di Parigi, dove si muove una folla pittoresca di immigrati e opera una comunità di artisti
Cani e carabine
Professore in un liceo parigino, Daniel Pennac (nato a Casablanca nel 1944) incentra i suoi primi romanzi per ...
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Scrittrice italiana (n. Aosta 1972). Laureata a Venezia in Lingue orientali, ha vissuto in Belgio e in Egitto, e attualmente risiede a New York, dove insegna Italiano e Scrittura creativa alla New York [...] e partecipato a festival letterari, alla Biennale di Roma e alla Biennale di Venezia. Del 2003 è il suo primo romanzo Angeli e cani, Premio Rapallo Carige Opera Prima, e del 2007 la raccolta di racconti Sotto i tuoi occhi. Tra le opere successive si ...
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(gr. Σκύλλα) Nella mitologia greca, mostro marino, localizzato nello Stretto di Messina sulla costa davanti allo rupe dove stava Cariddi (➔). Secondo il mito, S., bellissima figlia di Trieno o di Forco, [...] un mostro orribile dalla testa e il corpo di donna che terminava in un’appendice pisciforme da cui sporgevano teste di cani voraci. Questi al passaggio della nave di Ulisse divorarono sei compagni dell’eroe. L’uccisione di S. era attribuita a Eracle ...
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Cornia, Ugo. – Scrittore italiano (n. Modena 1965). Laureato in Filosofia, è insegnante di Filosofia e di sostegno in una scuola superiore di Modena. Suoi racconti sono apparsi sulle riviste Il Semplice, [...] 2008), Le storie di mia zia (e di altri parenti) (2008), L'Autobiografia della mia infanzia (2010), Animali (topi gatti cani e mia sorella) (2014), Sono socievole fino all'eccesso (vita di Montaigne) (2015), Buchi (2016), Favole da riformatorio (2019 ...
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Scrittore statunitense (n. Richmond 1960). Dopo essersi laureato in Legge alla University of Virginia e aver intrapreso la carriera di avvocato si è dedicato alla scrittura esordendo con il romanzo Absolute [...] : Saving faith (1999; trad. it. Sotto pressione, 2000); The Camel club (2005; trad. it. 2006); Stone cold (2007; trad. it. Cani da guardia, 2007), The innocent (2012; trad. it. 2012); Zero day (2011; trad. it. Sotto tiro, 2013); The hit (2014; trad ...
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Ammirati, Maria Pia. – Giornalista e scrittrice italiana (n. Napoli 1963). Laureata in Lettere, è giornalista professionista e ha collaborato con diversi giornali e riviste. Ha lavorato in RAI come autrice [...] , Il vizio di scrivere (1991) e Madamina: il catalogo è questo (1995), ha esordito nella narrativa con il romanzo I cani portano via le donne sole (2001, selezionato al Premio Strega dello stesso anno, vincitore del Premio Palmi opera prima e del ...
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Umanista (Barga 1517 - Pisa 1596). Ebbe giovinezza avventurosa; dal 1546 al 1548 insegnò latino e greco a Reggio Emilia; chiamato nel 1549 all'univ. di Pisa, v'insegnò fino al 1586 e poi di nuovo dal 1592. [...] e il terzo e il quarto nel 1584). Sono da ricordare di lui anche il Cynegeticon (1561), poema sulla caccia coi cani, l'Aucupium (1566), poemetto sul modo di catturare gli uccelli, rimasto incompleto, varie liriche latine e le Poesie toscane (1589 ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...