BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] , come nella corrispondente virgiliana, esaltano a gara amore ispiratore di canti, innanzi ad Ercole, che li premia con due cani gemelli; la quinta (Silva) in cui Licanore e Menalca cantano la bellezza crudele delle loro amate; la settima (Barcula ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] . 1559 Bernardino Pia scriveva a Cesate Gonzaga: "Caraffa ha donato via gran parte dei suoi cavalli... ha medesimamente licentiato i cani, sparvieri et gl'ufitiali di caccia et ha tolto un theologo et un filosofo appresso di sé" (Ancel, La disgrâce ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] ad assicurare il 23 Ferdinando, mentre il 24 suo nipote Carlo Borromeo - che per il D., cui magari chiede di procurargli "cani ... di caccia grossa", non nutre gran considerazione: "son certo che il ... Borromeo stima poco me e manco le mie fatiche ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] delle lingue, prende le distanze dai grandi autori dell’antichità cui era stato paragonato, che arriva ad assimilare a cani (perché, non cristiani, seguivano piste sbagliate), e afferma di ritenere le lettere solo un mezzo per guadagnarsi da vivere ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , Epistolario, Napoli 1967, pp. 28 s.). E la campagna perché (giusta la deprecazione del maestro) non andasse "ai cani" la cattedra romana del Beloch.
Questi, impedito, quale cittadino germanico, dal far lezione fin dall'inizio delle ostilità, fu ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] è la Laudatio canis (Patr. Gr., CLXI, coll. 985-998), breve opuscolo erudito che raccoglie tra l'altro esempi di cani famosi dell'antichità. L'edizione pliniana del Bussi fu oggetto di severe critiche, in particolare da parte del Perotti, che in una ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] ; gli ambasciatori veneziani furono da lui "desfati e maltratati: […] disseli che li faria amazar tutti e mangiare a li cani" (Fantaguzzi, p. 293).
Tuttavia nel giro di pochi mesi la politica pontificia subì un rapido mutamento, orientandosi verso la ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] veemente nelle conversazioni private: "li chiamò - riferisce, il 16 febbr. 1689, Girolamo Venier destinato ambasciatore a Vienna - cani arrabiati che mordono amici et nemici et accusò di menzogna tutti i manifesti della Francia". Un dovere, allora ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] Lazzaro una dozzina di uomini (che vennero ricuperati esausti dopo due mesi di privazioni, durante i quali erano arrivati a pascersi di cani e di topi) e cominciò a risalire il Rio de la Plata lungo la sponda sinistra. La spedizione s'era divisa in ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] indigeni. Ci furono delle rivolte, delle battaglie in cui questi disgraziati furono massacrati a colpì di bombarda e dilaniati da cani feroci. Il C. trovò naturale considerare i prigionieri come schiavi di guerra e mandarli a vendere in Spagna: ciò ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...