GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] – sullo sfondo di campi, casolari semiabbandonati o edifici diroccati – assemblando alternativamente fili di ferro, uccelli finti, cani impagliati, maschere, fantocci, panni, ombre e, tramite l’autoscatto, la stessa figura dell’anziano fotografo ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] in veste di mori strappano dalle braccia del padre un bimbo uso a bestemmiare; un giovane bestemmiatore viene sbranato da cani al seguito del demonio sopraggiunto "in figura di cacciatore". E,per sconsigliare i rapporti troppo confidenziali anche tra ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] prima, rettangolare entro cornice, una dea presso una roccia tiene nella destra un uccello senza motto, nella seconda figurano tre cani da caccia ad uno dei quali una mano lancia un uccello, col motto "Vis vincitur arte". Entrambe furono riprese dal ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] ; gli ambasciatori veneziani furono da lui "desfati e maltratati: […] disseli che li faria amazar tutti e mangiare a li cani" (Fantaguzzi, p. 293).
Tuttavia nel giro di pochi mesi la politica pontificia subì un rapido mutamento, orientandosi verso la ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] stesso B. sperava in un successo simile, anche per le preoccupazioni che nutriva sul conto della compagnia ("questi mezzi-cani di cantanti", lettera dell'8 febbraio alla Turina). Durante la rappresentazione però gli artisti superarono se stessi ("La ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] filosofo ("E perché tutti voi Mirandolani / gentiluomini siete e non plebei, / come son, dite voi, tutti i Toscani? / E perché gatti e cani / e donne e scimie han senza peli il tondo? / E ci son più coglion ch'uomini al mondo?"). Di rincalzo, nel '42 ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] (il Valerio Biondi, le Signora Martelli, Diego Martelli a cavallo, Signora all'aperto, Vallòspoli, Matilde Gioli e i suoi cani, Eugenio Cecconi che dipinge); ai suoi superbi piccoli studi di paesaggio (Pineta di Castiglioncello, le Botti rosse, Olivi ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] male che voi desiderate, e la nefanda lingua, che adoperate per istromento di accendere fuoco nel mondo, prima sarà lacerata dai cani, che mai possa indurre l'Imperatore a far cosa che non sia servizio di Dio".
Forse per nessuno scrittore come per ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] città (i cui aderenti cacciati nel 1316, "Veronam confugere omnes, bonaque sua et in eius districtu per publicum instrumentum Cani cesserunt"), e da determinare nel 1317 il suo radicale diniego alle proposte dei legati pontifici.
Rispetto ai casi ora ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] , come nella corrispondente virgiliana, esaltano a gara amore ispiratore di canti, innanzi ad Ercole, che li premia con due cani gemelli; la quinta (Silva) in cui Licanore e Menalca cantano la bellezza crudele delle loro amate; la settima (Barcula ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...