BASSANO, Luigi
Franz Babinger
Nacque a Zara ed è noto quasi solo per le notizie che si possono desumere dal suo scritto sulle condizioni dell'impero ottomano nella prima metà del sec. XVI.
Dalla prefazione [...] ed espositore obiettivo. Lo scopo dell'opera non è nascosto: "la destruttione et ultimo sterminio di quelli arrabbiati Cani", e in questo non differisce da tutte le contemporanee pubblicazioni di questo tipo, tanto più che il dedicatario dell ...
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CARRARA, Mario
Colomba Calcagni
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 2 novembre del 1866 da Lodovico e da Bianca Zanotti. studiò a Bologna, ove nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia. Allievo di [...] di ematologia forense, e fu noto per aver ottenuto da conigli, nei quali aveva iniettato nucleoproteidi di reni di cani, sieri antisangue di cane e antinucleoproteidi dei reni di altre specie (Siero precipitante specifico per il sangue ottenuto ...
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FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] , romanzo (seguito di Aurora l'amata), Milano - Roma 1932; La collana di asfodeli, poesie, Milano 1933; Dodici donne e due cani, novelle, ibid. 1935; Lettere inedite di Giovanni Verga, raccolte a annotate da M. Borgese, in Occidente, IV (1935), 10-11 ...
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Piaget, Jean
Emilio Lastrucci
Lo psicologo che ha spiegato lo sviluppo mentale del bambino
Jean Piaget è stato uno dei più importanti studiosi della psicologia infantile. Ha elaborato una teoria sistematica [...] , 2 ai 7 anni – il bambino ragiona per analogia. Per esempio, se un cane lo ha aggredito, penserà che tutti i cani siano aggressivi.
Il terzo stadio – delle operazioni concrete – va dai 7 ai 12 anni. Il bambino inizia a compiere operazioni logiche ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] situazione esterna che presenta una qualche connessione simbolica con essa. Oggetti o situazioni esterne, come le automobili, i cani, i serpenti, i luoghi chiusi o affollati ecc., diventano allora, in modo apparentemente inspiegabile e casuale, forti ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] mago (Ugo Brilli), innamorato di Biancofiore (la giovinetta del boccacciano Filocolo, qui simbolo della poesia), il quale con i suoi cani (i goliardi) fa strage di numerose bestie (i nemici letterari del Carducci). Nel mirino del F. i bersagli sono ...
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MARCELLINO, Ardigotto
Paolo Grillo
Appartenente a una famiglia della Parte popolare di Milano, nacque intorno al 1160.
Per ricchezza, prestigio e stile di vita la famiglia del M. poteva essere paragonata [...] che nel 1211, nel corso di un processo, asserì di averlo visto percorrere i propri beni nel contado con un corteo di cani e scudieri (cfr. Grillo, p. 340).
Il riaccendersi del conflitto politico in città proiettò nuovamente il M. in un ruolo di primo ...
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Pacino, Al (propr. Alfredo James)
Simone Emiliani
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York il 25 aprile 1940. Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di [...] suo complice, tiene intrappolati gli ostaggi dentro una banca in Dog day afternoon (1975; Quel pomeriggio di un giorno da cani), entrambi realizzati da Sidney Lumet. In questi due film P. entrò nel personaggio secondo i dettami del metodo dell'Actors ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] iniziative gli permisero di studiare in modo sistematico le proprietà medicinali delle piante, sperimentandone l'uso non soltanto su cani ma anche su detenuti messi a sua disposizione dal duca di Ferrara: i risultati di queste ricerche sono esposti ...
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LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] collaborazione con M. Galamini-Ligori; Nota 3, Azione del pancreas somministrato oralmente sulla infiltrazione adiposa del fegato nei cani spancreati, ibid., pp. 572-578, in collaborazione con R. Angelico; Un ormone pancreatico: il "Lipocaic" per la ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...