CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] ), dove il cervo che va all'acqua è inseguito da due cani (Helsinger, 1971). Analogamente, anche la lotta che Davide deve combattere e le frecce, la spada, la lancia e le reti, oltre ai cani, al ghepardo e, naturalmente, al falco. La c. con il falco ...
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Scultore italiano (Bologna 1911 - Milano 2004). Si formò all'Accademia di Bologna, seguendo E. Drei per la scultura e G. Morandi per la grafica. La sua ricerca si svolse nell'ambito di una figurazione [...] , spazio, luce, offrì soluzioni diverse ma sempre attente ai valori materici e strutturali (serie degli Acrobati, dei Cani, dei Guerrieri, dell'Uomo del lager). Ricevette importanti riconoscimenti internazionali (Biennale di Venezia del 1950 e di San ...
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SCILLA (Σκύλλη in Omero; Σκύλλα)
E. Paribeni
1°. - Mostro marino che nell'Odissea di Omero, abita una grotta nel fortunoso stretto di Sicilia, di fronte a Cariddi, a sterminio dei naviganti. In Omero [...] e decisamente femminile, con una lunga coda pisciforme alla maniera di una tritonessa o di una Echidna e con protomi di cani furiosi emergenti dai fianchi o dalle spalle. La creatura acquista anche una genealogia e viene detta figlia di Phorkys e di ...
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MICHALCOV, Tesoro di
Red.
Complesso di oreficerie, databile all'VIII-VI sec. a. C. che fu scoperto all'inizio del secolo nell'omonima località in Polonia. Faceva parte delle collezioni d'arte di un [...] di un tipo più elaborato, che riproducono, in forme alquanto geometrizzate, lo schema di animali - (cavalli, lupi o cani ? - correnti o stanti), di un alto diadema che presenta notevoli affinità con il pòlos, il tipico copricapo femminile usato ...
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BELLEROFONTE DI EGINA, Pittore del (Algina Bellerophon Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori del secondo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Medio). Il più conosciuto [...] alla sfinge in avorio da Perachora. Il pittore è vicino al Pittore dei Cani (si confronti l'attacco della spalla nella Chimera e quello dei cani nelle tazze del Pittore dei Cani), ma è più recente. Come lui ricerca le belle linee espressive, ma i ...
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ADRANOS (᾿Αδρανος e ῾Ασρανός)
G. Bermond Montanari
Antica divinità sicula, di origine e natura incerte, forse di derivazione vulcanica; per questo ritenuto dalla tradizione padre dei Palici (Παλικοί: [...] la sua statua che aveva come attributo una lancia (Plut., Timot., 12). Accanto al tempio si allevavano numerosi cani, che di giorno accoglievano festosamente i visitatori, di notte accompagnavano a casa gli ubriachi e mordevano i ladri (Ael ...
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iglù (ingl. igloo) L’abitazione più nota degli Inuit (Eschimesi), composta di blocchi di neve disposti in successive spirali decrescenti, partendo da una base circolare. L’i., che ha così forma di una [...] , e di un basso corridoio o tunnel, pure di blocchi di neve, per il collegamento con l’esterno e per il riparo dei cani; è dotato di una finestrella, chiusa con una sottile lastra di ghiaccio o con budello di foca (v. fig.).
Altro tipo di abitazione ...
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ARÖBALLOI TEBANI, Pittore degli (Maler der Thebaner Spitzaryballen)
L. Banti
Ceramografo corinzio il cui nome deriva da due aröballoi trovati a Tebe (Berlino 3269; Copenaghen Museo Naz., 4713), gia riuniti [...] mostrano le rosette a punti del fondo, la decorazione divisa in più zone e, nella zona secondaria, il motivo dei cani in corsa. È invece già nella tradizione corinzia per le dimensioni degli aröballoi e per gli animali della zona principale. Perciò ...
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PANTERA, Pittore della
L. Banti
1°. - Ceramografo corinzio del secondo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Medio) che avrebbe dipinto, secondo il Kraiker, il frammento di ceramica di Egina [...] non ha lo schema usuale delle pantere. Sembrerebbe piuttosto un cane, stilisticamente molto vicino a quelli del Pittore dei Cani. È infatti a questi che i due frammenti sono attribuiti dal Benson, Dunbabin e Robertson.
Bibl.: W. Kraiker, Aigina ...
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CANOSA DI PUGLIA (Κανύσιον, Canusium)
O. Elia
Città àpula sita all'estremo limite della Daunia, al confine con la Peucezia, sulla riva destra dell'Ofanto, a circa 20 km dalla foce. Le corrisponde oggi, [...] nel suo corso inferiore.
La città riannodava le sue origini al mito dell'eroe Diomede che vi avrebbe condotto a caccia i suoi cani. Al mito alludono, oltre che Strabone nel luogo citato, anche Servio (Ad Aeneid., xi, 246) e Orazio (Sat., i, 5, 92 ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...