BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] palazzo fu decorata con immagini di b.; nel 1256 le stanze del guardaroba del re furono ornate con scene di cani tratte dal ciclo dei b. miniati. Contemporaneamente si sviluppò la produzione di manoscritti destinati a servire come manuali didattici ...
Leggi Tutto
Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] descrivono il gruppo di statue bronzee eseguite da Leochares e da Lisippo rappresentanti Alessandro, il leone, Cratero, i cani. Più tardi l'esedra venne tripartita. Davanti sono i resti di una piccola esedra semicircolare.
Una scalinata romana ...
Leggi Tutto
ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] il culto che appare nei suoi tratti essenziali (sacrificio mattutino di tori con banchetto) di tipo greco. Schiavi, donne e cani erano esclusi, e non era lecito nominare nessun'altra divinità (Plut., Quaest. Rom., 90), la festa si svolgeva il 12 ...
Leggi Tutto
LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] endogène, 1975, con vecchi televisori paralizzati in colate di cemento, in un ambiente in cui circolano animali vivi: cani, tacchini, pesci, con effetti psicologici e visivi di decontestualizzazione); di A. Muntadas (Pamplona Grazalema, the ritual of ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] un tondo centrale si dispongono altri campi circolari formati dall'intreccio di due o più nastri di vario tipo (a treccia, a cani correnti, ad arcobaleno, a onde plastiche, a ramoscelli o a fasci di foglie): si vedano, per esempio, il m. vaticano con ...
Leggi Tutto
Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] e tirsi ed anche scene di caccia o di gruppi di animali resi con molta naturalezza (ad esempio un orso e capre selvatiche; cani da caccia ed un cinghiale; una pantera ed un cervo; un leone ed un toro). Nonostante che gli animali appartengano in parte ...
Leggi Tutto
CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] ed il protoattico sta in ciò: che il protocorinzio adopera la figura animata - sfingi e leoni assisi, lepri e cani correnti - isolatamente, o tutt'al più a coppie simmetriche ed in funzione prevalentemente decorativa, mentre il pittore attico vuole ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] con i Magi, vividamente ritratti nei loro vivaci costumi, e il loro seguito, con cavalli riccamente bardati, cani e cammelli, potrebbero essere una trascrizione quasi letterale della descrizione fatta da Galvano Fiamma (Annales Mediolanenses, CVIII ...
Leggi Tutto
RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] dell'arcivescovo Konrad di Hochstaden (m. nel 1261) nel duomo di Colonia. Nelle tombe nobiliari, invece, leoni oppure cani - che incarnavano le virtù del defunto piuttosto che un vizio sconfitto - sostituivano gli animali calpestati, come nella tomba ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] à fatto, come converrebbe a chi fa professione scrivere la verità. […] De volerla difendere et indirizzare le gambe ai cani, perdonatemi non lo saprei mai fare perche certo mi parrebbe peccare e gravemente. Quel tanto che ho scritto [negli Annales ...
Leggi Tutto
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...