Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] valle del Fiume Han o la valle del fiume Huai) recepirono le tradizioni agricole e culturali sia meridionali sia settentrionali. Cani, maiali, bovini e pollame erano gli animali domestici più comuni. Dal IV millennio a.C. la giada divenne la materia ...
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MICHALCOV, Tesoro di
Red.
Complesso di oreficerie, databile all'VIII-VI sec. a. C. che fu scoperto all'inizio del secolo nell'omonima località in Polonia. Faceva parte delle collezioni d'arte di un [...] di un tipo più elaborato, che riproducono, in forme alquanto geometrizzate, lo schema di animali - (cavalli, lupi o cani ? - correnti o stanti), di un alto diadema che presenta notevoli affinità con il pòlos, il tipico copricapo femminile usato ...
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BELLEROFONTE DI EGINA, Pittore del (Algina Bellerophon Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori del secondo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Medio). Il più conosciuto [...] alla sfinge in avorio da Perachora. Il pittore è vicino al Pittore dei Cani (si confronti l'attacco della spalla nella Chimera e quello dei cani nelle tazze del Pittore dei Cani), ma è più recente. Come lui ricerca le belle linee espressive, ma i ...
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ADRANOS (᾿Αδρανος e ῾Ασρανός)
G. Bermond Montanari
Antica divinità sicula, di origine e natura incerte, forse di derivazione vulcanica; per questo ritenuto dalla tradizione padre dei Palici (Παλικοί: [...] la sua statua che aveva come attributo una lancia (Plut., Timot., 12). Accanto al tempio si allevavano numerosi cani, che di giorno accoglievano festosamente i visitatori, di notte accompagnavano a casa gli ubriachi e mordevano i ladri (Ael ...
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ARÖBALLOI TEBANI, Pittore degli (Maler der Thebaner Spitzaryballen)
L. Banti
Ceramografo corinzio il cui nome deriva da due aröballoi trovati a Tebe (Berlino 3269; Copenaghen Museo Naz., 4713), gia riuniti [...] mostrano le rosette a punti del fondo, la decorazione divisa in più zone e, nella zona secondaria, il motivo dei cani in corsa. È invece già nella tradizione corinzia per le dimensioni degli aröballoi e per gli animali della zona principale. Perciò ...
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PANTERA, Pittore della
L. Banti
1°. - Ceramografo corinzio del secondo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Medio) che avrebbe dipinto, secondo il Kraiker, il frammento di ceramica di Egina [...] non ha lo schema usuale delle pantere. Sembrerebbe piuttosto un cane, stilisticamente molto vicino a quelli del Pittore dei Cani. È infatti a questi che i due frammenti sono attribuiti dal Benson, Dunbabin e Robertson.
Bibl.: W. Kraiker, Aigina ...
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CANOSA DI PUGLIA (Κανύσιον, Canusium)
O. Elia
Città àpula sita all'estremo limite della Daunia, al confine con la Peucezia, sulla riva destra dell'Ofanto, a circa 20 km dalla foce. Le corrisponde oggi, [...] nel suo corso inferiore.
La città riannodava le sue origini al mito dell'eroe Diomede che vi avrebbe condotto a caccia i suoi cani. Al mito alludono, oltre che Strabone nel luogo citato, anche Servio (Ad Aeneid., xi, 246) e Orazio (Sat., i, 5, 92 ...
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MONIMO (Μόνιμος)
G. Sena Chiesa
Filosofo cinico, scolaro di Diogene da Sinope, vissuto nel IV sec. a. C.
Del filosofo M. non sono stati fino ad ora sicuramente identificati dei ritratti.
Il suo nome, [...] .
Gli scheletri sono atteggiati in varie situazioni, che aiutano a caratterizzarli: M. e Cratete, i due cinici, sono inseguiti da cani rabbiosi.
Bibl.: K. Schefold, Die Bildnisse der antiken Dichter, Redner und Denker, Bsilea 1943, p. 167, 4. ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] , n. 391) anticipano motivi del periodo seguente. Le scene di caccia sono frequenti (v. aetos, pittore di): fra queste rientrano i cani in corsa e la caccia alla lepre. Su un aröballos da Rodi, dell'inizio del secolo, un cane (?) ha attaccato un toro ...
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PASSAS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico, la cui attività ebbe inizio nel periodo di transizione fra il Tardo Geometrico e il Protoattico (v. protoattico, vasi) e continuò nel primo venticinquennio [...] contorno è uno dei più belli del Protoattico; uccelli da preda (aquile, o avvoltoi) si muovono con libertà, volano sopra i cani, o attaccano un cerbiatto.
Bibl.: J. M. Cook, Athenian Workshops around 700, in Ann. Br. Sch. Athens, XLII, 1947, p. 151 ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...