L’arte e l’attività di cacciare con i cani.
La c. è argomento di alcune opere antiche: il Cinegetico di Senofonte, il Cinegetico di Arriano, il poemetto in 4 libri di Oppiano di Apamea in Siria dedicato [...] a Caracalla (212 d.C.). Gli scrittori latini non si occuparono particolarmente di c., ma trattazioni più o meno ampie sulla caccia sono negli scritti di agricoltura di Varrone, Catone, Columella. Restano ...
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Malattia contagiosa, diffusa in ogni paese, che colpisce specialmente i giovani cani (più raramente il gatto). Il c., cui consegue immunità permanente, è prodotto da un paramixovirus la cui azione è probabilmente [...] complicata dal Bacillus bronchisepticus o bronchicanis. L’attecchimento dell’infezione si verifica per contatto diretto con cani infetti, e indiretto con materiale infettante, attraverso le vie respiratorie o digerenti. Si manifesta, oltre che con ...
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Malattia cronica, suppurativa e granulomatosa provocata da Actinomyces bovis, che attacca di preferenza bovini, suini, cavalli e cani, più raramente Mammiferi selvaggi e ovini, talora anche l’uomo. L’infezione [...] in genere si contrae per abrasioni o ferite da steli o spighe di graminacee o di altre piante sulle quali il parassita vive saprofiticamente. La malattia si manifesta con tumefazioni a noduli o a cordoni, ...
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Malattia infettiva (detta anche idrofobia) provocata da un virus che determina un’encefalite a esito letale, e che può colpire, oltre l’Uomo, praticamente tutti i Mammiferi terrestri; come serbatoi di [...] nell’Uomo, grazie alla rigorosa profilassi, realizzata in quasi tutti i paesi civilizzati (registrazione dei cani, vaccinazione obbligatoria, obbligo della museruola, isolamento e osservazione degli animali sospetti, soppressione degli animali malati ...
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domesticazione
Adriano Favole
La trasformazione di animali e piante da selvatici a domestici
La domesticazione è un processo antico, che ha avuto inizio sin dalla preistoria in varie parti del mondo [...] e alla difesa, vennero addestrati a occuparsi di altri animali. Anche oggi molte società che vivono di pastorizia affidano ai cani il compito di sorvegliare e guidare le greggi e le mandrie. Nei deserti i cammelli permisero di praticare commerci a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] in seguito l'opera più diffusa: il Libro de la caza de las aves di Pedro López de Ayala, del 1386. La caccia con i cani costituì l'oggetto di un'opera rimarchevole: il Libro de la montería di un re Alfonso la cui identità (Alfonso X o XI) è discussa ...
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segugio Cane da caccia che ha il compito d’inseguire la selvaggina (per es., il cane di sant’Uberto o bloodhound, il cane da lepre o harrier, il cane da volpe o foxhound, il bracchetto o beagle, il cirneco [...] ecc.). Ai s. appartiene anche la categoria dei cani da tana: bassotti e terrier.
S. italiano Specializzato per la caccia alla lepre, è un cane di media taglia, con pelo corto, aderente, tricolore (rosso fulvo, nocciola con qualche macchia bianca sul ...
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In veterinaria, processi morbosi locali, diversi per sede e per manifestazioni cliniche, caratterizzati da fenomeni necrotici. Relativamente frequenti negli animali domestici, sono causate da particolari [...] necrotico orale e faringeo, che non ha nulla in comune con la difterite umana), la dermite pustolosa contagiosa e la pedaina degli ovini, spesso con ulcerazioni varie alle mucose dei suini, dei cani ecc. La cura è generale (antibiotici) e locale. ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] i 500 km orari, cattura la preda e la fa piombare a terra dopo averla uccisa o ferita a morte.
Tutti ‒ falchi, cani, falconieri ‒ sono diretti da un grande regista, l'imperatore Federico II che conosce fin nelle pieghe più nascoste i segreti dell'ars ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi [...] dalla più remota antichità, la c. fu una delle più diffuse attività umane. Gli Assiri cacciavano con archi e frecce, con cani e ghepardi. Gli Egizi avevano sistemi di c. con i cani come nei tempi moderni. Nella Grecia dell’epoca classica la c. con i ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...