mastino s. m. [dal fr. ant. mastin, lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus "mansueto, addomesticato"]. - 1. (zool.) [nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa]. [...] 2. (fig.) [persona tenace, che non molla facilmente la presa e sim.] ≈ (fam.) cagnaccio ...
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allibratore /al:ibra'tore/ s. m. [der. di allibrare "registrare"]. - (sport.) [chi registra le scommesse relative a corse di cavalli o di cani] ≈ bookmaker. ...
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meticcio /me'titʃ:o/ [lat. tardo mixticius, der. di mixtus, part. pass. di miscēre "mescolare"] (pl. f. -ce). - ■ agg. (zoot.) [di animale, che è nato da genitori di razza diversa] ≈ ibrido, [spec. di [...] cani] bastardo. ■ s. m. (f. -a) 1. [persona nata da genitori appartenenti a popolazioni antropologicamente diverse] ≈ mezzosangue, (spreg.) sanguemisto. ⇓ creolo, mulatto. 2. (zoot.) [animale nato da genitori di razza diversa] ≈ ibrido, incrocio, ...
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ammaestrare v. tr. [der. di maestro¹, col pref. a-¹] (io ammaèstro, ecc.). - 1. (lett.) a. [rendere esperto in una dottrina, un'arte, una disciplina; impartire un insegnamento morale, anche con la prep. [...] . c. [assol., rendere esperto: la storia ci ammaestra] ≈ educare, istruire. ↑ (non com.) ammaliziare, fare furbo, (dial.) scafare, scaltrire, smaliziare. 2. (zoot.) [rendere abile un animale a eseguire esercizi di destrezza: a. cani] ≈ addestrare. ...
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puntare¹ (ant. o lett. pontare) [der. di punta¹; in qualche caso, di punto¹]. - ■ v. tr. 1. a. [esercitare una forte pressione con un oggetto su una superficie: p. una seggiola contro la porta; p. il bastone [...] → □. 3. (venat.) a. [guardare fisso con l'arma diretta verso il bersaglio: p. una lepre] ≈ mirare (a). b. [assol., detto dei cani da caccia, rivolgersi verso il punto dal quale proviene l'odore della selvaggina o nel quale avvertono che essa si trovi ...
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covile s. m. [lat. cubīle, der. di cubare "giacere"]. - 1. a. [nascondiglio di animali selvatici] ≈ [→ COVO (1. a)]. b. [riparo per cani] ≈ canile, cuccia. 2. (fig.) [abitazione squallida e misera] ≈ catapecchia, [...] stalla, stamberga ...
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museruola /muze'rwɔla/ (pop. muserola) s. f. [der. di muso]. - 1. [arnese costituito da una specie di piccola gabbia che possa adattarsi al muso dei cani, per impedire loro di mordere] ≈ mordacchia, morsa, [...] (non com.) musoliera. 2. (fig.) [veto imposto a qualcuno, affinché non parli né dichiari la verità] ≈ bavaglio. ● Espressioni: mettere la museruola (a qualcuno) [impedire di esprimere le proprie idee] ...
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musica /'muzika/ s. f. [dal lat. musĭca, gr. mousikḗ, femm. sost. dell'agg. mousikós "musicale" (sottint. tékhnē "arte")]. - 1. [arte di combinare i suoni]. 2. (estens.) [singolo componimento musicale] [...] , melodia, (lett.) melopea. 5. (fig.) a. [suono o complesso di suoni sgradevoli all'orecchio: senti che m. questi cani!] ≈ rumore, sinfonia. b. [discorso o brano musicale monotono: sempre la stessa m.] ≈ cantilena, canzone, litania, nenia, sinfonia ...
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muta² s. f. [dal fr. meute, lat. ✻movĭta, femm. sost. di ✻movĭtus, part. pass. pop. di movēre "muovere"]. - 1. (venat.) [gruppo di tre o più cani da seguito per la caccia] ≈ schiera. 2. (estens.) [gruppo [...] di due o più cavalli attaccati a una vettura] ≈ ⇓ pariglia, quadriglia ...
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guinzaglio /gwin'tsaʎo/ s. m. [prob. dal ted. medio wintseil "fune per legare un levriero"]. - [striscia di cuoio o oggetto metallico che serve a tener legati i cani: tenere, condurre il cane al g.] ≈ [...] catena, catenella, laccio. ● Espressioni: fig., tenere al guinzaglio 1. [sottomettere alla propria volontà: quell'uomo si fa tenere al g. dalla moglie] ≈ comandare (a bacchetta), tenere in pugno. 2. [impedire ...
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Animale domestico, appartenente all'ordine dei Carnivori, alla famiglia Canidi.
I Canidi.
La famiglia dei Canidi (lat. scient. Canidae Gray 1821; fr. Canidés; sp. Cánidos; ted. Hunde; ingl. Dog tribe) comprende animali di statura media o piuttosto...
CANI, Nicolò
Giampaolo Pisu
Nato ad Iglesias il 20 maggio 1670 da una delle più nobili famiglie del luogo, iniziò gli studi umanistici e teologici nel cenobio domenicano della sua città e li proseguì completandoli nel convento domenicano...