RIDOLFI, Ruberto
Lucinda Byatt
RIDOLFI, Ruberto (Roberto). – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Jacopo sopr’Arno, il 18 novembre 1531 da Pagnozzo di Giovanfrancesco, del ramo dei Ridolfi di Piazza, [...] finanziere. Approfittò dei suoi contatti per procurare cavalli e cani da caccia. Francesco de’ Medici gli scrisse il affermò che ne aveva in effetti spedite quattordici, insieme a «cani bracci et levrieri» (Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del ...
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ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] Roberto ci permettono di rappresentarcelo "nella sua stanza decorata delle sue insegne, nella cappella, o a passeggio coi suoi cani o al comando della sua piccola galera o più semplicemente intento a giocare a palla con Ferdinando di Maiorca. Bisogna ...
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MERINO, Gabriele Stefano
Stefania Pastore
– Nacque a Santisteban del Puerto, in Andalusia, nel 1472 o nel 1473 da Mayor de Amorcuende e da Alonso, soldato al servizio di Ferdinando d’Aragona e Isabella [...] col effetto alla bassezza di Gabriele Spagnolo detto Gabrieletto, nel tempo che da fanciullo fu veduto in Roma governare i cani in casa del cardinal Ascanio, portar legna pel fuoco dell’anticamera, dipoi della camera di detto cardinale, col qual ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] chez le chien, in Arch. intern. de Physiol., XVIII (1921), pp. 474-483; L'epilessia sperimentale da eccitameti afferenti nei cani profondamente morfinizzati, in Bull. della R. Accad. med. di Roma, L (1923-24), pp. 15-15; Ulteriori osservazioni sull ...
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PUNTONI, Vittorio
Mario De Santis
PUNTONI, Vittorio. − Figlio dell’omonimo grecista, rettore dell’Università di Bologna e senatore del Regno, e di Emma Ida Giacomelli, nacque a Pisa il 2 gennaio 1887.
Si [...] di quella prevista dal metodo classico di Louis Pasteur. Le ricerche investirono anche lo sviluppo di vaccini preventivi sui cani, per i quali egli dimostrò la maggior sicurezza degli ‘autovaccini’, ricavati da virus di strada (La rabbia, 1927; I ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] e autore dei personaggi principali e di tre Ninfe)e Pietro Solari (cui si attribuisce il gruppo dei Cani che assalgono Atteone), ilB. si dimostra infatti ancora saldamente ancorato alla tradizione plastica settecentesca, sebbene una certa compostezza ...
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BUCCIOLINI (del Boccollino, di Bocciolito, Boccolini, Bocciolini, Bocciolito), Pier Angelo
Marzio Pieri
Nato verso la fine del sec. XIV, visse nella Foligno della piccola corte dei Trinci; e quanto [...] vivo di un'Italia municipale indomita e aspra: "ciascun d'Assisi ha lu cervello voto..."; quei di Perugia "ucidonse l'un l'altro como cani"; quei di Cascia "hanno li cuor de la petra"; quei di Spoleto "credon tardo", e così via. Quanto alla data di ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] cura di S. Currie, Brookfield 1998, pp. 172-188; A. Ghirardi, In margine ad una mostra. Un’interpretazione del cosiddetto Allevatore di cani di B. P., in Accademia Clementina. Atti e memorie, XXXVIII-XXXIX (1998-99), pp. 1-4; A. Mazza, schede 122-123 ...
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VIVENZIO, Giovanni
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 6 dicembre 1737 dal «dottor fisico» Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, primogenito maschio di dodici figli (di cui nove femmine, [...] dell’irritabilità suscitati dalle edizioni napoletane delle opere di Albrecht von Haller, che Vivenzio confermò con esperimenti sui cani nel teatro anatomico (Borrelli, 2000, p. 97). Negli anni Sessanta apparvero i primi suoi scritti, relativi all ...
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CAGNI, Umberto
AA. Postigliola-*
Nacque il 24 febbr. 1863 ad Asti da Manfredo e da Vivina Nasi.
Il padre Manfredo, nato ad Asti da Giuseppe e da Teresa Mussi nel 1834 ed ivi morto il 19 febbr. 1907, [...] base andò disperso), Poi il 31 marzo il gruppo Cavalli Molinelli. Il gruppo del C. (con tre uomini, sei slitte e quarantadue cani), dopo aver dovuto l'11 aprile ridurre le razioni, raggiunse il 25 seguente gli 86º 34'49, nord, che rimasero fino al ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...